Emergenza 118, scatta la protesta dei soccorritori | FOTO

La Uil chiede incontro urgente al direttore dell'Asl: Ci riceva, non ci ignori e spieghi il bando

Lo spiraglio. Manifestanti ricevuti in Prefettura: presto un tavolo di confronto

Benevento.  

Annunciata da giorni è esplosa questa mattina la protesta dei lavoratori del 118 Misericordia, iscritti alla Uil, che hanno effettuato un presidio dinanzi al'lAsl di Benevento chiedendo di poter parlare con il direttore generale dell'asl,  Franklin Picker per chiedere lumi su almeno tre punti del bando per l'assegnazione del Servizio. Bando, tra l'altro, attualmente sospeso su decisione del Tribunale Amministrativo Regionale dopo il ricorso di un'azienda esclusa.

Tre i punti sui quali i lavoratori dell'emergenza sanitaria chiedono spiegazioni: il mancato chiarimento del Contratto Colletivo Nazionale di Categoria che sarà adottato, la certezza del mantenimento dei livelli occupazionali e il mancato accenno all'inquadramento giuridico di trattamento economico.

'Come Organizzazione Sindacale – ha spiegato Giovanni De Luca, segretario provinciale Uil Fpl - importa che gli aspetti sopraricordati siano ben specificati all'interno del bando. Abbiamo il timore che se il Tar dovesse confermare tutto così com'è, i lavoratori potrebbero subire pesantissime conseguenze”. Ed è prorpio per questo che cercano un confronto con il numero uno dell'Asia. “Non ci vuole ricevere, anche questa mattina, non si possono trattare così – ha ribadito De Luca – i lavoratori di un delicato comparto sanitario. I migliori in Campania. Il nostro sistema di emergenza è invidiato in tutta la Regione e questo solo grazie al costante lavoro eccellente di queste persone che ora però chiedono ai vertici dlel'asl un incontro urgente”. E lo chiederanno nei prossimi giorni anche al Prefetto sannita.

All'interno del nuovo bando, infatti, non sarebbe specificato che tipo di contratto è previsto per i soccorritori del 118; “potrebbero adottare altri tipi di contratto, perfino quello in uso alle cooperative”, spiega De Luca che aggiunge: “Sui livelli occupazionali non viene stabilito da nessuna parte inoltre, che i lavoratori attualmente impegnati nel Servizio potranno essere certi del mantenimento del posto nel caso che il nuovo assegnatario abbia l'idea di avere necessità di minor personale”. In ultimo anche l'inquadramento economico: “Appare evidente – spiega il segretario della Uil Fpl – che in caso di mancate specifiche e in presenza di un budget inferiore si potrebbe verificare che lavoratori con contratto a tempo pieno possano vedersi ridurre il numero delle ore e, conseguentemente, lo stipendio”.

Al termine della manifestazione, una delegazione di manifestanti è stata ricevuta in Prefettura. Al termine dell'incontro è stato annunciata la volontà del Prefetto di organizzare un tavolo di confronto tra i soccorritori e l'Asl