VIDEO - FOTO "1918-2018 Reino, la Grande Guerra 100 anni dopo"

Reino intitola una piazza ai 163 Combattenti della Grande Guerra

Reino.  

“Un grazie ai nostri nonni che ci hanno permesso di vivere in un mondo migliore”. Così il sindaco di Reino, Antonio Calzone, durante il suo discorso nella giornata dedicata al centenario della Prima Guerra Mondiale. “Non un tributo alla guerra che è una cosa orribile - ha rimarcato il primo cittadino – ma per avere coscienza delle nostre origini e per far conoscere anche le difficili condizioni sociali ed economiche di allora”.
Giornata conclusiva, quella di oggi a Reino delle commemorazioni del centenario della Grande Guerra. Non solo ricordo ma anche studio. Come quello effettuato dai giovani studenti del paese prefortorino che hanno raccolto i fogli matricolari di tutti i militari reinesi chiamati alle Armi. Ben 163 persone che oggi sono state ricordate con una grande manifestazione che ha visto la partecipazione di tette le istituzioni civili e militari, le associazioni e praticamente l'intero paese che ha assistito all'intitolazione di una piazza ai Combattenti reinesi della Grande Guerra. Un progetto possibile grazie al Comune di Reino, con il patrocinio della Provincia di Benevento, in collaborazione con le associazioni Reinesi.

Presenti alcuni sindaci di comuni limitrofi con i primi cittadini e gonfaloni dei Comuni Piemontesi di Canischio e Verrua Savoia e di quello Veneto di Fossalta di Piave che hanno sfilato con le Associazioni combattentistiche e gli studenti.

Dopo l'intitolazione della piazza, la Celebrazione del centenario di Vittorio Veneto e la cerimonia di Onore ai Caduti con la premiazione del Liceo Classico Medi- Livatino di San Marco per il concorso dell’Associazione Nazionale Alpini “Il Milite non più ignoto”. Gli studenti reinesi dell’Istituto, infatti, hanno partecipato con una bellissima ricerca a quel concorso aggiudicandosi sia il premio zonale che quello regionale. Le farie fasi della cerimonia sono state accompagnate dalla Fanfara della Legione Carabinieri Campania di Napoli e dalla Schierante in armi dell’8°Reggimento dei Bersaglieri di Caserta. AL termine della lettura dei 163 nomi dei reinesi al fronte, la messa in onore dei Caduti concelebrata dal Vescovo Emerito di Lucera Francesco Zerrillo e dal Parroco di Reino don Nicola Gagliarde.
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Al.Fa