Pièce teatrale "Eva non è ancora nata" a Benevento

L'evento del magistrato Cosentino con gli studenti del "Don Geremia Piscopo" a Palazzo Paolo V

Benevento.  

Nuova trasferta nel Sannio per gli studenti dell'IIS "Don Geremia Piscopo" di Arzano. Dopo la festa della Polizia a Telese Terme, alla quale hanno partecipato su invito dell'allora questore Giuseppe Bellassai, il 23 maggio gli studenti saranno a Benevento, a Palazzo Paolo V, per la pièce teatrale "Eva non è ancora nata" del magistrato penalista Salvatore Cosentino, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Lecce.

L'evento è stato organizzato dall'Università del Sannio, nell'ambito dell'insegnamento di Diritto e Letteratura del professore Felice Casucci, in collaborazione con il Comune, il Tribunale e l'Ordine degli avvocati di Benevento. Parteciperanno il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il presidente del Tribunale, Marilisa Rinaldi, l'avvocato Alberto Mazzeo, presidente dell'ordine degli avvocati di Benevento e, per l'Università del Sannio, il Magnifico Rettore, Filippo de Rossi e il professore Felice Casucci, ordinario di Diritto Privato Comparato.

Una lezione di legalità attraverso il Teatro a cui gli studenti del "Piscopo" parteciperanno entusiasti. “Una proposta culturale tanto acuta quanto prossima alla sfera emozionale – spiegano gli organizzatori -. Un'occasione imperdibile per comprendere che diritto e teatro sono molto più prossimi l'uno all'altro di quanto si pensi”.

In scena con il magistrato Cosentino, una docente del "Don Geremia Piscopo", la professoressa Antonella Nicolella, con la quale gli studenti delle classi IV A e V A, indirizzo informatica, hanno intrapreso un percorso sulla legalità che, tra l'altro, li vedrà alla Base Nato di Lago Patria il prossimo 20 maggio. Un percorso formativo reso possibile anche grazie alla dirigente scolastica, Carmela Ferrara sostenitrice della tesi per la quale “la Scuola non possa limitarsi alla mera trasmissione di contenuti disciplinari, essendo altresì chiamata a creare occasioni, a raccogliere vite, a mantenere promesse, a formare sogni, a rimediare a disastri, a preparare a fallimenti, a proteggere ambizioni. Tutte le scuole. Ma alcune di più”.