La rivoluzione del piano sosta a Benevento potrebbe passare per la sosta breve e le strisce rosa per donne incinte. Sono queste solo alcune delle ipotesi discusse nel corso del nuovo incontro che si è svolto questa mattina a Palazzo Mosti e terminato pochi minuti fa tra i rappresentanti dell'amministrazione comunale ed i vertici dell'azienda che gestisce il servizio a Benevento. L'incontro, come si ricorderà, si era reso necessario a seguito delle proposte avanzate dalle associazioni di categoria che avevano rappresentato difficoltà ed esigenze del commercio in città. Tra le proposte anche la cosiddetta 'sosta breve'. Ipotesi che l'amministratore unico della Trotta Bus, Mauro Trotta non esclude e al termine dell'incontro negli uffici comunali chiarisce: “L'ultima volta sono state fatte delle richieste dalle associazioni di categoria alle quali abbiamo portato degli approfondimenti. Sono tutte ipotesi percorribili, quasi per la maggior parte, vanno approfonditi alcuni aspetti sia tecnici che normativi”. E rispetto alla richieste avanzate dai commercianti, in particolare rispetto alla proposta di applicare la sosta breve in alcune zone della città, rileva: “Tra le ipotesi potrebbe esserci anche quella della sosta breve utilizzando un sistema elettronico di verifica”. Stabilire dove applicare questi dispositivi sarebbe tra gli aspetti ancora da valutare, ma presto potrebbero esserci ulteriori novità come la realizzazione “di parcheggi rosa per le donne incinte, sempre a pagamento poiché rientrerebbero tra le strisce blu ma con dei posti riservati”.
Nel corso della riunione, infine, si è discusso della possibilità di "eliminare le strisce gialle in alcune aree - viene altresì comunicato in una nota dell'Ente al termina della riunione di questa mattina - nonché di aumentare le possibilità di sosta in altre aree della città ed è stato annunciato che la prossima settimana le Commissioni consiliari Mobilità e Attività Produttive presenteranno una bozza del nuovo Piano Parcheggi elaborato sulla scorta delle istanze pervenute da cittadini e operatori commerciali".
