San Pio, Ferrante: "La priorità è il personale"

Si è insediato questa mattina il nuovo direttore generale dell'azienda ospedaliera sannita

Benevento.  

Si è insediato questa mattina il nuovo direttore generale dell'azienda ospedaliera San Pio di Benevento, Mario Ferrante. A lavoro sin dalle prime ore del mattino nel capoluogo sannita, Ferrante ha voluto subito incontrare dirigenti e personale per conoscere criticità ed esigenze del nosocomio cittadino che da oggi dovrà guidare per i prossimi tre anni. Ferrante succede a Pizzuti, che invece è andato al 'Moscati' di Avellino ed arriva dall'ospedale Sant'Anna e San Sebastino di Caserta. Ospedale quest'ultimo con un bacino di utenza ben più ampio del 'Rummo' di Benevento. Ma è proprio sulla scia del lavoro svolto a Caserta che il Dg intende avviare il lavoro nel Sannio puntando molto sul lavoro di squadra: “Questa mattina ho voluto incontrare i vari direttori per conoscere sia gli aspetti positivi, ma anche eventuali criticità della struttura per mettermi a lavoro e cercare di dare soluzioni adeguate nel più breve tempo possibile per garantire un'assistenza in cui i cittadini possano riconoscere un'azione meritevole. A Caserta l'ospedale aveva un'utenza di un milione di abitanti con 80mila prestazioni di Pronto soccorso e abbiamo avuto buoni riscontri, per cui spero di poter replicare anche a Benevento che sicuramente è una realtà più piccola e avere lo stesso riscontro di Caserta”.

Parlando proprio della struttura che ha lasciato la scorsa settimana Ferrante non nasconde l'emozione, raccontando di esser stato saluto tra la commozione generale di chi aveva lavorato con lui in questi anni. Merito secondo il nuovo Dg del San Pio del modus operandi alla base del lavoro svolto fino ad oggi: “Mi confronto molto con il team, in quanto credo nel lavoro di squadra”, ha assicurato Ferrante che parlando delle priorità del nosocomio sannita ha commentato: “Qui sicuramente bisogna lavorare sulle risorse umane perché penso manchi personale, stessa situazione per i primari”.

Attenzione poi al Pronto soccorso: “In ogni ospedale il Pronto soccorso è un aspetto che va considerato, ma a Caserta abbiamo gestito 80mila utenti senza problemi proprio grazie a una buona organizzazione, pertanto cercheremo di fare la stessa cosa anche nel Sannio”. Altra questione da affrontare le esigenze del 'Sant'Alfonso Maria De' Liguori di Sant'Agata de' Goti, struttura ospedaliera annessa al San Pio di Benevento: “Anche al Sant'Alfonso – conclude Ferrante - va dato lustro e bisognerà mettere in moto tutte le azioni necessarie affinché abbia tutti i servizi previsti per un ospedale di primo livello”.