Centro disabili, Moretti: un disastro della giunta Mastella

Dopo l'assegnazione dello stabile di via Firenze commenta: faremo ricorso per vederci chiaro

Benevento.  

"Faremo ricorso, dobbiamo chiarire la vicenda dell'assegnazione e richiedere al Comune quanto deve per i servizi prestati e mai pagati negli ultimi anni”.
Commenta così Angelo Moretti, direttore del Consorzio Sale della Terra a cui aderisce la cooperativa La solidarietà finora affidataria della struttura comunale di via Firenze che ospita il centro polifunzionale per disabili chiuso da oltre un mese.
La gara per l'affidamento temporaneo è stata vinta dalla Esculapio di Marano tanto che il Comune di Benevento ha annunciato a breve la ripresa delle attività.

Ma non si tratta del 'Centro è più bello insieme' che, infatti, continuerà le proprie in altra sede: “La gara riguarda l'assegnazione della struttura comunale, cioè l'affidamento di un bene finalizzato ad un centro per disabili – sgombra il campo dagli equivoci Moretti –. Il Centro è più bello insieme riprenderà le proprie attività in altra sede, di cui si è ancora in cerca, perché è un marchio registrato”.

E Moretti esprime un duro giudizio sull'operato del comune: “La gestione organizzativa, amministrativa e politica della vicenda è stata un disastro della giunta Mastella. Parliamo di un centro pienamente soddisfacente, accreditato con fondi regionali. Il servizio è stato interrotto d'estate e affidato ad una cooperativa diversa senza alcun ragionamento di continuità e presa in carico. E' evidente che la vicenda va chiarita, non finisce qui”.

E sulla gara spiega anche: “La cooperativa La solidarietà non ha partecipato in quanto aprirà un contenzioso con il Comune di Benevento per ottenere il pagamento dei crediti che vanta da diversi anni. Sarà invece l'altra cooperativa che ha partecipato alla gara 'I delfini di terra' a chiedere conto del procedimento”.

Insomma un accesso agli atti per chiarire una vicenda che ha negato, nei giorni più roventi dell'anno, un servizio essenziale a persone diversamente abili.