«Farò da nonno a chi non va a scuola per l'allerta meteo»

Il sindaco di Benevento risponde alle accuse con ironia per la sua scelta votata alla sicurezza

Clemente Mastella aveva deciso come i colleghi di Salerno, Avellino e Napoli di chiudere le scuole per l'allerta arancione.

Benevento.  

Allerta meteo sindaci nel mirino dopo i due giorni di stop alle attività didattiche nei primi due giorni della settimana. Primi cittadini alle prese con gli avvisi della protezione civile e le scelte spinose sul dover o meno chiudere le scuole. Più che la questione sicurezza, sul tavolo sembrano esserci i commenti al vetriolo, piovuti sui social network, di chi ha ridicolizzato le scelte di sindaci votate alla prudenza e sicurezza. Polemiche e battutine al vetriolo mal digerite dal sindaco di Benevento Clemente Mastella che non le manda certo a dire ai suoi detrattori. Clemente Mastella, sindaco di Benevento ed esponente di Forza Italia a Un Giorno Da Ascoltare non ci sta a subire attacchi e ricorda la sua missiva al presidente dell’anca per richiedere un tavolo urgente per dirimere in modo chiaro la questione con Protezione Civile e Provveditorato sul caso bollettini e conseguenti ordinanze. “Mi offro volontario per fare da nonno a tutti quei ragazzi che non possono andare a scuola per l’allerta meteo arancione. Genitori che non sapete dove portare i vostri figli la mattina portateli in Comune, ci penso io a loro. Anziché ridicolizzare un sindaco, la gente dovrebbe pensare che è lui poi a rimetterci penalmente se succede qualcosa di brutto all’interno di una scuola: conosciamo tutti la situazione delle scuole italiane e, anche con poca pioggia o comunque con raffiche di vento, c’è pericolo che i soffitti crollino”.

Insomma sindaci nel mirino e nel tritacarne mediatico per i provvedimenti. Dopo le offese erano arrivate anche le minacce di morte per il sindaco di Aversa (Caserta) Alfonso Golia, sotto attacco via social per aver tenuto aperte le scuole lunedì e martedì nonostante gli allerta meteo lanciati dalla Protezione Civile. "Se non chiudi le scuole ti accoltello" è uno dei messaggi, scritto in dialetto, inviati sulla pagina Facebook del primo cittadino, che ha deciso di tenere i messaggi lì, sulla propria bacheca per far riflettere.

Intanto da domani torna l’allerta, stavolta di colore giallo su buona parte del territorio regionale tranne che su Alta Irpinia e Sannio Tanagro previsti raffiche di vento e temporali. E come ogni volta i tecnici della protezione civile invitano i cittadini alla prudenza delle zone maggiormente interessate dal maltempo per frane e smottamenti.