No ai ricorsi. La Samte: ora i Comuni paghino la tariffa 2019

Agostinelli ai sindaci: "Abbandonare l’ascia di guerra e provvedere a liquidare la tariffa"

no ai ricorsi la samte ora i comuni paghino la tariffa 2019
Benevento.  

Dopo la sentenza del Tar Campania dello scorso 23 settembre che ha respinto i ricorsi avverso la tariffa 2019, promossi dai comuni di: Benevento, Amorosi, Castelpoto, Cautano, Dugenta, Frasso Telesino, Limatola, Moiano, Pago Veiano, Paupisi, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Torrecuso e Vitulano, la Samte chiede alle amministrazioni di pagare il dovuto all'organismo in liquidazione retto da Carmine Agostinelli che ha inviato una lettera ai sindaci chiedendo di regolarizzare “ad horas” la posizione dei Comuni da loro guidati.

“Ho inviato una cordiale nota ai Sindaci dei vari comuni soccombenti, chiedendo loro – scrive Agostinelli - di abbandonare l’ascia di guerra e provvedere a liquidare la tariffa 2019, al fine di alleviare le note sofferenze finanziarie della Samte”.

Di seguito il testo della partecipata della Provincia di Benevento inviato ai primi cittadini dei Comuni interessati dalla sentenza.

“Caro Sindaco,
come sicuramente saprai, il TAR Campania, il 23 settembre u.s. ha pubblicato la sentenza relativa al ricorso promosso dal tuo Comune per l’annullamento della Tariffa 2019 (costo del segmento provinciale del ciclo dei rifiuti per l’anno 2019).
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile per difetto dell’interesse ad agire. Questo anche in base ad una consolidata giurisprudenza e del TAR Campania e del Consiglio di Stato.
Onde evitare il perdurare della precaria condizione finanziaria della SAMTE (dovuta al mancato pagamento da parte dei comuni) e lo sperpero di ulteriori risorse in ricorsi il cui esito appare ormai ben definito, ti prego di sensibilizzare i tuoi uffici affinché provvedano “ad horas” al pagamento della fattura relativa alla tariffa 2019.
Nel caso in cui il tuo Comune avesse esigenze di liquidità, ti ricordo che 9 ottobre 2020 è il termine ultimo della nuova finestra per chiedere l'anticipazione di liquidità disposta dall'articolo 116 del Dl 34/2020, utilizzabile da parte degli enti che non l'hanno già ottenuta entro il 24 luglio 2020.
Confidando in un tuo tempestivo interessamento finalizzato a rimuovere ogni posizione conflittuale e ad inaugurare una sempre più marcata sinergia istituzionale, ti saluto cordialmente.”