Parere negativo Provincia su rinnovabili, il sindaco De Vizio: sono sorpreso

"Con l'eolico nel Fortore infrastrutture e lavoro. Con ristori asfaltate il 90% delle strade"

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San Giorgio La Molara.  

“Francamente questa decisione adottata dalla Provincia mi lascia sorpreso e non riesco a capire la motivazione”. E' meravigliato il sindaco di San Giorgio la Molara, Nicola De Vizio, dopo il parere negativo redatto dal Settore tecnico della Provincia di Benevento, allegato ad una delibera del presidente Antonio Di Maria. Documento che esprime contrarietà alla richiesta fatta dalla Ivpc srl, nell'ambito del repowering, ovvero il processo utilizzato nell'ambito dell'ingegneria della produzione energetica che consiste nel potenziare con nuove tecnologie i vecchi impianti. In questo caso il potenziamento comporta però la dismissione di 33 vecchi tralicci che saranno sostituiti con soli sei nuovi aerogeneratori. Di qui il primo cittadino, neoeletto da qualche giorno, di San Giorgio la Molara proprio non riesce a comprendere la motivazione del parere espresso dai tecnici della Rocca dei Rettori.

“Da circa sedici anni sono amministratore, prima come consigliere comunale di minoranza poi di maggioranza e infine sindaco ora al secondo mandato grazie alla fiducia che i miei concittadini mi hanno dato – spiega De Vizio. Da oltre 20 anni seguo e mi sono occupato di eolico e credo nelle energie rinnovabili e nei benefici che esse possono portare ad una comunità come la nostra. Sono stato sempre favorevole agli impianti eolici rispettosi dell'ambiente, del paesaggio e anche del fabbisogno per i comuni”, chiaro riferimento ai ristori a cui possono accedere gli Enti che accettano le rinnovabili nel loro territorio. “Adesso – spiega inoltre la fascia tricolore - questa è diventata una zona satura ma la Regione consente di fare il repowering ed è per questo che l'Ivpc ha chiesto alla Regione l'autorizzazione per un vecchio impianto sul nostro territorio. 33 pali eolici montati su vecchi tralicci che producono 0,5 Mw, quindi vecchia tecnologia. Siamo favorevoli alla sostituzione di quei 33 aerogeneratori con soli 6 di ultima generazione che, sia pure più grandi, comporteranno sicuramente un beneficio energetico maggiore e di recuperare territorio, spazi”.

Eolico che da oltre venti anni sta aiutando concretamente i piccoli comuni dell'entroterra sannita: “In questo momento con la massima tranquillità e a gran voce posso affermare – ha rimarcato De Vizio - che grazie ai ristori che arrivano dall'eolico io e la mia amministrazione abbiamo potuto asfaltare la maggior parte della nostra rete stradale comunale lunga circa 300 chilometri. Strade messe al primo posto del mio mandato e del mio programma che ho rispettato al 70 per cento. Il 90 per cento delle strade sono ora percorribili e asfaltate. Le infrastrutture sono alla base della crescita di un paese. Qualsiasi esso sia”.

Sul fronte dell'occupazione, l'eolico nei paesi del fortore ha indubbiamente aiutato i residenti con l'assunzione negli anni di numerose figure professionali. “Nonostante i miei predecessori – conclude il sindaco di San Giorgio la Molara - abbiano forse perso un'occasione, un treno formidabile in termini di assunzioni e formazione di persone specializzate che magari sarebbero potute essere impiegate con le aziende che hanno deciso di investire nel nostro bel territorio, in tanti hanno potuto usufruire di questa opportunità”.

Un parere quello espresso dalla Provincia che sarà inserito nel fascicolo dell'istanza per la Via chiesta dall'Ivpc alla Regione ma che secondo il sindaco Nicola De Vizio sarebbe dovuto arrivare magari dopo un confronto: “Non voglio fare polemiche ma consentitemi: è necessario fare rete per trovare soluzioni. Non prendere decisioni senza il confronto con i sindaci”.

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