“Questa cerimonia è il segno di un ritorno alla normalità dopo due anni di stop per la pandemia, non a caso abbiamo scelto il giorno seguente alle fine dell'emergenza. Ma dobbiamo tener presente che il covid non è scomparso e occorre continuare a rispettare le norme anti contagio”.
E' quanto ha voluto ribadire il presidente dell'ordine dei medici di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello a margine della Festa del medico sannita, in programma per l'intera giornata al Teatro San Marco.
Un appuntamento che tradizionalmente rimarca in modo forte, visibile e concreto un passaggio di testimone tra due generazioni di professionisti della salute.
Nel corso della cerimonia, condotta da Pasquale Grimaldi – Consigliere OMCeO Benevento, sono stati premiati 160 medici ed odontoiatri che hanno raggiunto, negli anni 2020 e 2021, il traguardo dei 40 anni di laurea e, 151 giovani medici ed odontoiatri, iscritti negli anni 2020 e 2021, pronunceranno il Giuramento di Ippocrate.
“Ai giovani colleghi – ha detto ancora Ianniello - ribadirò la funzione del medico nella società. Abbiamo scelto come slogan: siamo i difensori del bene più importante, la salute: un diritto garantito dalla costituzione. Eppure spesso fronteggiamo aggressioni che, grazie ad iniziative dell'ordine, hanno portato anche ad una legge”. Ianniello ha pure ribadito “Si tratta spesso di un problema culturale: siamo passati dall'aprile del 2020 in cui eravamo eroi osannati sui balconi alle accuse, di pochi mesi dopo, che ci volevano i responsabili dell'obbligo vaccinale e del lockdown”.
E il presidente Ianniello è pure tornato sulla crescita dei contagi da covid 19. “Benevento è una provincia record in Italia per numero di casi ma assistiamo, per fortuna, ad un'ospedalizzazione e ricoveri in terapie intensive molto bassi. Dunque omicron 2 è poco più di un'influenza per chi ha avuto l'accortezza di vaccinarsi. Per le persone più fragili, però, saranno indispensabile continuare a tenere alta la guardia”.
