Politica, istituzioni e associazioni unite per far ripartire economia del Sannio

L'appello di Giuseppe Anzalone della Cgil: "Alta velocità e altà capacità occasione da non perdere"

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Benevento.  

“Benevento è l'unica provincia campana a non aver un casello autostradale. Particolare, questo, che la dice lunga sulle scelte politiche e sul fatto che per decenni il Sannio è stato estromesso dalle grandi opere”. Giuseppe Anzalone, dirigente della Cgil sannita e Segretario della Filt non ha dubbi sulle cause che hanno portato il Sannio a restare sempre più isolato.

Il sindacalista ora lancia un appello affinchè non si ripetano più gli errori del passato: “Questa provincia è stata messa da parte negli investimenti che altrove hanno portato crescita e sviluppo. Oggi c'è il rischio di restare ancora una volta fuori da quel volano di sviluppo economico. Ad esempio la linea ferroviaria alta Velocità alta Capacità deve essere sfruttata al meglio dal territorio”.

Bene il dialogo di Confindustria con la Regione per l'hub merci previsto a Ponte Valentino per le imprese del territorio. Secondo Anzalone, però, quella linea “deve servire anche per donare una nuova vita e una nuova prospettiva al deposito e officina di Trenitalia mantenendo i livelli occupazionali”. Da mesi, infatti, c'è incertezza per lo storico deposito ferroviario di Benevento dove si effettua anche la manutenzione sui treni diesel che via via dovranno scomparire. Serve dunque una riconversione di quel sito e di tutti i dipendenti, compresi quelli dell'indotto.

“Non bisogna assolutamente perdere questa occasione. Ma per fare questo c'è bisogno di una volontà precisa” rimarca il dirigente della Cgil sannita che poi ammonisce: “Se dovesse malauguratamente accadere ancora una volta di perdere questa preziosa occasione, la responsabilità sarà esclusivamente della politica. Negli anni passati il Sannio è rimasto fuori non per la posizione geografica, che è baricentrica tra la dorsale tirrenica e quella adriatica, ma perchè si è scelto di portare ricchezza su altri territori. Ora basta. Questa provincia merita la giusta attenzione e bisogna fermare lo spopolamento”.

Poi un appello: “Bisogna unire le forze, a partire dalla politica locale, regionale e nazionale, alle associazioni fino ad arrivare ai movimenti per far capire che il Sannio merita rispetto”.