Protesta agricoltori. Venerdì marcia trattori, incontro didattico e visita Musa

Dal Sannio l'invito all'assessore all'Agricoltura, Caputo e al presidente De Luca: li aspettiamo

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Benevento.  

Venerdì 16 febbraio nuova giornata di mobilitazione per gli agricoltori sanniti che aderiscono al movimento “Riscatto agricolo”.

Dalle 8 in programma una nuova marcia lenta dei trattori che raggiungeranno l'istituto Agrario 'Vetrone' di contrada Piano Cappelle per incontrare gli studenti e discutere con loro del difficile periodo che sta attraversando l'intera categoria “a causa di politiche sbagliate sia a livello italiano che europeo”.

Successivamente il corteo dei trattori si sposterà presso il vicino museo Musa per discutere, probabilmente direttamente con Carmine Nardone, di agricoltura tra passato e futuro.

Poi il rientro in città dove i manifestanti percorreranno anche via Vetrone, dove c'è anche la sede della Coldiretti, per poi rientrare al presidio.

Da oltre dieci giorni la protesta degli agricoltori prosegue ad oltranza nel Sannio. Provincia di Benevento che ha ospitato la più grande marcia lenta in Campania con centinia di trattori lungo la Telesina. Permane il presidio alla rotonda dei Pentri, alle porte di Benevento dove a turno gli agricoltori dormono in tenda.

Chiedono di essere ascoltati da Regione e Governo centrale. In particolare dla Sannio la richiesta di incontrare il presidente della Regione, Vincenzo De Luca e l'assessore all'Agricoltura Nicola Caputo per un confronto: “Vengano qui al nostro presidio li aspettiamo. Noi agricoltori sanniti vogliamo confrontarci con loro e spiegare le nostre problematiche”.

Uno su tutti i motivi che spingono la protesta è cercare un modo per riequilibrare i prezzi di produzione con quelli dei supermercati. Da anni, infatti, gli agricoltori devono subire continui ribassi applicati dalla grande distribuzione che acquista i loro prodotti. A questo poi si sono aggiunti i rincari per il gasolio agricolo e per l'acquisto delle materie prime per produrre.

Una situazione divenuta insostenibile e che ha portato in strada migliaia di trattori per protestare anche contro le associazioni di categoria.

Tornando al corteo, i trattori percorreranno la rotonda dei Pentri, poi attraverseranno la zona di Pezzapiana per entrare nel centro urbano attraverso via Valfortore, via dei Longobardi, via Schipa, Rotonda delle Scienze, via Paolella per poi imboccare la Statale 7 in direzione di contrada Piano Cappelle.