A Don Patriciello il Premio Tangredi: "Per la legalità l'impegno di tutti"

Oggi l'appuntamento presso l'auditorium di San Gennaro a Benevento

a don patriciello il premio tangredi per la legalita l impegno di tutti
Benevento.  

“Legalità, giustizia e informazione che mai come in questo momento sono temi di scottante attualità”. Maria Tangredi riassume così il cuore pulsante della V edizione del Premio Giornalistico Geppino Tangredi, intitolato al padre Geppino, noto giornalista del Roma ed al suo operato.
“Dalla legge bavaglio al decreto Nordio” sono stati tanti gli spunti affrontati nel corso della mattinata in programma all’Auditorium San Gennaro di Benevento dal titolo “Solidarietà, cultura, legalità: il contributo dell’informazione e della deontologia per una società più giusta” in un incontro introdotto da Maria Tangredi, presieduto dal presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e coordinato da Franco Buononato, giornalista e già direttore del quotidiano Il Mattino redazione di Benevento.
Coinvolte nel progetto anche le scuole. “La partecipazione degli studenti – prosegue Maria Tangredi - cresce di anno in anno. Dagli elaborati di quest'anno emerge tanta voglia di legalità e solidarietà. Valori che gli studenti sentono in pericolo e dunque il loro appello alla società degli adulti è di maggiore impegno”.

L'appello di Don Maurizio Patriciello: siate vigili

“Legalità deve essere normalità. Il rispetto delle regole è essenziale – ha voluto mettere in evidenza Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e tra i premiati dell'edizione 2024 – Chi non vuole rispettare le regole deve essere individuato e punito” e poi ha ricordato “La cosa più triste è quanto mi disse Carmine Schiavone riguardo al clan dei casalesi. 'Senza l'aggancio della politica saremo rimasti una piccola banda di delinquenti di paese'. E dunque – chiosa Don Patriciello – su questo occorre riflettere. Dovrebbero riflettere i partiti quando fanno entrare alcuni personaggi nelle loro liste e dovrebbero riflettere gli elettori. Finchè infatti la camorra e la mafia sono esterne allo Stato si possono combattere con facilità. Il loro ingresso nelle sacre stanze, invece, fa diventare tutto più difficile ma dobbiamo provare a combatterle lo stesso”. E infine sprona i cittadini: "La società civile dopo il voto crede si possa vivere di rendita invece dobbiamo essere sempre presenti e vigili".

I protagonisti dell'incontro

All'appuntamento saluti istituzionali affidati a Clemente Mastella, sindaco di Benevento; Vittorio Fucci, già Assessore Regionale, Responsabile del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Campania per la Lega, a Francesco Manca, Segretario Nazionale della Fondazione di Studi Toniolani, Presidente dell’Associazione Culturale Prometeo, Segretario Regionale UCSI, a Costantino Caturano, Presidente Parco Taburno Camposauro.
Ancora hanno arricchito l'incontro con il loro contributo Pasquale Pugliese, Comandante della Polizia Municipale di Benevento, Michelangelo Riemma dell’Università degli Studi di Salerno, Samuele Ciambriello, Garante Detenuti Regione Campania, Marilisa Rinaldi, presidente del Tribunale di Benevento, Angelo Cerulo, giornalista, Giovanni Mensorio,  presidente della Terza Commissione, Attività Produttive, Programmazione, Industria, Commercio,Turismo, Lavoro ed altri Settori Produttivi, della Regione Campania e Gianfranco Rotondi.

I premiati della V edizione

I premiati di questa edizione sono stati: don Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano, Carlo Fucci, Procuratore della Repubblica di Isernia, il Gen. C.A. Antonio De Vita, Comandante C.C. Interregionale OGADEN, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Confindustria Napoli, Aldo Balestra,  Capo Redattore del quotidiano Il Mattino, il Col. Antonio Grilletto, Capo Ufficio Stampa del Tribunale Militare di Napoli e Valerio Barbieri, Direttore Generale Unimolise.