Memoria e solidarietà: in città l'auto della scorta di Falcone

Studenti e istituzioni per l'omaggio alla Quarto Savona 15

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Benevento.  

Dal sangue versato al sangue donato. Legalità e solidarietà come due facce delle stessa medaglia nell'evento in programma oggi a Benevento che ha coinvolto istituzioni e giovani.
In città la teca della Quarto Savona 15, l’auto di scorta dei poliziotti che proteggevano il giudice Falcone, morti con lui nella strage di Capaci.
L'appuntamento è stato promosso dall'associazione Donatori Nati Polizia di Stato e dall'associazione Quarto Savona Quindici con la Prefettura di Benevento e il patrocinio del Comune.

“Siamo particolarmente felici della coincidenza di ospitare, a ridosso del Giorno della memoria, questo appuntamento” ha chiarito il prefetto Raffaela Moscarella.
“Un giorno in cui creiamo memoria e insegniamo solidarietà. La Quarto Savona 15 è la sigla che identifica la targa di auto è diventata un simbolo dei valori di legalità e giustizia per cui hanno perso la vita tante persone” ha concluso il numero uno del palazzo del Governo.

E sulla forza del messaggio di Falcone è intervenuto il sindaco Clemente Mastella.

"Giovanni Falcone -ha detto il primo cittadino di Benevento- è stato un riferimento morale e giuridico per la comunità nazionale. Auspico che il suo esemplare sacrificio lasci una scia nella coscienza popolare. La memoria della strage di Capaci, come è stato giustamente sottolineato anche ieri per il Giorno della Memoria per le Vittime dell'Olocausto, ha enorme importanza pedagogica e civile". 

Mastella ha poi ricordato anche, nella Giornata per la donazione del sangue cui l'evento era connesso, il valore di questo gesto: "Solo il 21 per cento dei giovani dona. E' troppo poco. Faccio appello ai miei giovani concittadini a donare il sangue: serve a salvare vite umane".

Ha invece evidenziato l'importanza della presenza degli studenti Tina Montinaro, presidente dell’Associazione QS15 e moglie di Antonio Montinaro, capo -scorta scomparso a Capaci “Sono il nostro futuro – ha spiegato – ed è essenziale che sappiano quel che è successo nel nostro Paese per fare in modo che queste cose non succedono più”.

Un momento dal doppio valore con il richiamo alla memoria ma anche alla solidarietà attiva con l'invito a donare sangue a bordo di un’autoemoteca dell'ospedale San Pio concessa in uso alla Frates. “Un invito rivolto soprattutto ai più giovani” ha spiegato Tommaso Delli Paoli, Presidente DonatoriNati Polizia di Stato Campania. “Divulgare la cultura del dono si unisce bene alla legalità. I giovani, purtroppo, sono assenti nel panorama della donazione e dunque vogliamo spronarli a prenderne parte per aiutare chi è in difficoltà”. La Quarto Savona 15 resterà lungo Corso Garibaldi fino alle 17 di questo pomeriggio, per far sì che tutti i cittadini possano omaggiare la Teca.