Screening oncologici: primo bilancio positivo per l’ASL Benevento, ecco i numeri

Presto protocolli di intesa con la medicina generale, le farmacie territoriali e le imprese locali

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Benevento.  

L’ASL Benevento traccia un primo bilancio positivo sull’andamento dei programmi di screening oncologico nella provincia, evidenziando segnali concreti di crescita nell’adesione da parte della popolazione.
Dall’insediamento del nuovo management aziendale, si registra infatti un incremento progressivo e significativo dell’adesione ai tre programmi di screening oncologico – mammella, colon retto e cervice uterina – a conferma dell’efficacia delle azioni organizzative e di sensibilizzazione avviate sul territorio.
Dal 1° settembre ad oggi, i numeri confermano il trend positivo: 2.617 mammografie effettuate, a fronte delle 1.750 registrate nello stesso periodo del 2024; 
1.100 esami per la ricerca del sangue occulto nelle feci eseguiti nell’ambito dello screening del colon retto, rispetto ai 733 dello stesso periodo del 2024;
oltre 1.728 Pap test effettuati per lo screening del tumore della cervice uterina, contro i 1.400 dello stesso periodo dell’anno precedente.

I numeri registrati nel periodo considerato rappresentano un risultato particolarmente significativo, soprattutto se letti nel contesto della situazione di partenza e del breve arco temporale in cui sono stati conseguiti.
Nel primo semestre del 2025, infatti, l’adesione ai programmi di screening oncologico nella provincia di Benevento si attestava su livelli estremamente bassi rispetto agli standard nazionali, con un’adesione pari al 6% per lo screening della cervice uterina, al 9% per lo screening mammografico e all’1% per lo screening del colon retto. Dati che hanno reso necessario un cambio deciso di approccio organizzativo, comunicativo e territoriale, finalizzato al recupero dell’adesione e al rafforzamento della fiducia dei cittadini nei programmi di prevenzione.
Alla luce di questo quadro iniziale, i risultati oggi registrati assumono un valore ancora più rilevante e, qualora mantenuti come standard nel corso dell’anno, consentono di ipotizzare una crescita elevata ed ulteriore dell’adesione. In questa prospettiva, l’ASL Benevento guarda con fiducia all’obiettivo di raggiungere nel 2026, grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti e a una maggiore consapevolezza dei cittadini, un pieno allineamento agli standard nazionali in materia di screening oncologici.
I risultati ottenuti sono frutto di un lavoro corale che ha visto il coinvolgimento attivo delle comunità locali, dei sindaci, delle istituzioni del territorio e delle associazioni di volontariato, nonché di un’intensa attività di informazione e sensibilizzazione rivolta alla popolazione sull’importanza di aderire ai programmi di screening organizzati.
Parallelamente, l’ASL Benevento sta avviando protocolli di intesa con la medicina generale, le farmacie territoriali e le imprese locali, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la rete di prevenzione. In particolare, si sta lavorando per inserire il percorso di screening come buona pratica di tutela della salute dei lavoratori, con ricadute positive sia in termini di prevenzione che di benessere complessivo, anche per le aziende e i datori di lavoro.
È fondamentale ribadire che lo screening oncologico non può essere assimilato a un singolo esame isolato, spesso effettuato al di fuori dei programmi organizzati. Il percorso di screening rappresenta una presa in carico completa e strutturata della persona, che comprende un primo livello di esame, eventuali approfondimenti di secondo livello e, se necessario, l’invio al GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare), garantendo appropriatezza, continuità assistenziale ed efficacia clinica.
Tutte le prestazioni previste dal percorso di screening sono completamente gratuite.
In quest’ottica, si sta procedendo sia al richiamo attivo delle persone già inserite nella rete screening, sia al reclutamento di cittadini che non hanno mai aderito ai programmi, rafforzando al contempo il secondo livello diagnostico, fase essenziale quando dal primo livello emergono elementi che richiedono un approfondimento.
Su questi temi si sofferma in modo particolare la Direttrice Generale dell’ASL Benevento,Tiziana Spinosa, che ha contribuito personalmente alla definizione delle procedure regionali sugli screening e che dichiara: «Conosco bene i percorsi e le criticità. Proprio per questo stiamo intervenendo con determinazione, pur in una fase di penuria di risorse di personale sanitario, per assicurare ai cittadini una prevenzione reale, strutturata e conforme agli standard nazionali. Stiamo potenziando le strutture attraverso l’incremento del personale dedicato esclusivamente alle attività di screening, assicurando la piena valorizzazione di strumentazioni già disponibili ma in precedenza poco utilizzate e continuando ad impiegare il poliambulatorio mobile, per portare i servizi di screening direttamente in tutti i comuni della provincia.” E’ Infatti,  attualmente in corso il tour della prevenzione nei comuni del Distretto Sanitario di San Giorgio del Sannio, per rendere lo screening sempre più accessibile, capillare ed efficace.
Inoltre, in questi giorni l’ASL sannita sta predisponendo un programma di screening dedicato ai propri dipendenti, denominato “Cominciamo da noi”, con modalità organizzative pensate per favorire la massima adesione di tutto il personale che rientra nei target previsti, rafforzando il messaggio che la prevenzione rappresenta un valore condiviso e una responsabilità collettiva.
L’ASL Benevento conferma così il proprio impegno per una prevenzione seria, coordinata e basata su percorsi certificati, a tutela della salute dell’intera popolazione.