Beltiglio, esplode bomba carta su un'auto

Danneggiata l'A4 di un operaio, in frantumi finestra dell'abitazione

Ceppaloni.  

Il rumore ha rotto, all'improvviso, il silenzio nel quale era immersa la zona. Era piena notte, a Beltiglio di Ceppaloni, quando quella bomba carta è esplosa. Qualcuno l'aveva appoggiata sul cofano dell'Audi A4 che un 45enne, operaio, aveva lasciato in sosta dinanzi alla sua abitazione. La deflagrazione ha pesantemente danneggiato la macchina, l'onda d'urto ha investito, mandandolo in frantumi, il vetro di una finestra della casa.

E' la prima ricostruzione di un episodio inquietante, ora al centro delle indagini dei carabinieri. Comprensibile lo spavento provato dalle vittime, costrette a svegliarsi di soprassalto, ma nessun problema, fortunatamente, per le persone. Avviata immediatamente l'attività investigativa in una giornata riservata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Ceppaloni: una competizione nella quale il malcapitato non è direttamente impegnato.

Un attentato di cui vanno definiti i contorni ed il movente, per cercare di risalire a coloro che l'hanno compiuto approfittando del buio. E' il secondo dello stesso tipo registrato dalle cronaca negli ultimi tre giorni. Il precedente, come si ricorderà, si era verificato a Moiano, dove un ordigno non innescato era stato lasciato sulla Renault Megane di un muratore, ma in uso anche al figlio. Era stato proprio quest'utimo a notarlo tra il vano motore ed il parabrezza e a dare l'allarme. Anche in questo caso, lavoro per i militari della Compagnia di Montesarchio.

Due momenti che confermano - un dato che abbiamo già più volte sottolineato - quanto sia diventato frequente nella nostra provincia l'uso delle armi da fuoco, e non solo come deterrente, ed il ricorso agli esplosivi. Una tendenza che ha già lasciato il segno negli scorsi mesi in altre realtà del Sannio, diventate il teatro di 'attenzioni' fin qui rimaste irrisolte.

Esp

(foto di repertorio)