"Truffa sul riscatto contributi pensione", Varesi in libertà

Il 57enne era agli arresti domiciliari da marzo. La presunta vittima è una donna di Campoli

Benevento.  

Rimesso in libertà dal gip Loredana Camerlengo – era ai domiciliari-, Giuseppe Varesi, 57 anni, originario di Cautano ma domiciliato a Foglianise, arrestato lo scorso 6 marzo dai carabinieri con l'accusa di truffa ai danni di una donna di Campoli Monte del Taburno.

Come si ricorderà, Varesi era stato fermato mentre intascava 800 euro: una somma che la malcapitata avrebbe sborsato come “ulteriore corrispettivo per ottenere il riscatto dei contributi al fine di accedere alla pensione dell’Inps opzione donna”.

Secondo gli inquirenti, da agosto dello scorso anno la vittima avrebbe versato a Varesi, che le avrebbe mostrato false missive dell’Inps e le avrebbe consegnato anche una copia di un F24, anch'essa ritenuta falsa, l'importo complessivo di oltre 16mila euro, tra bonifici postali e contanti.

Comparso dinanzi alla dottoressa Camerlengo, per l'udienza di convalida, il 57enne, difeso dall'avvocato Marcello D'Auria, aveva fornito la sua versione sui fatti addebitati, sostenendo di non aver mai incassato soldi a titolo personale, e di aver seguito la donna, che conosceva da tempo, come rappresentante sindacale del Confalpe.