Domande alla Cassa forense, giovani avvocati in ginocchio

L'avvocato Federica Ventorino: criterio cronologico inaccettabile, sito Cassa impraticabile

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Benevento.  

Ha inviato una nota al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Benevento, alla Cassa Forense e al Cnf, per “stigmatizzare l'amarezza di tanti Colleghi che si sono trovati e si trovano, ancora, come la sottoscritta, nell'impossibilità di perfezionare l'invio della domanda”.

La firma è dell'avvocato Federica Ventorino, che segnala che “già alle ore 12:00 il sito della Cassa forense era impraticabile”. Il racconto della sue esperienza continua: "Dopo un primo fortunato accesso, il Sistema mi segnalava "Attenzione, Lei risulta non iscritto, ovvero pensionato" (!!??). Dopo tanta attesa, sono riuscita ad entrare e  a compilare la domanda ma poi la procedura si è bloccata nuovamente. Al momento non ho inviato la mia domanda per le problematiche di cui innanzi”.

L' accoglimento delle domande “risponde - sostiene- ad un (inaccettabile) criterio cronologico. Pertanto, è molto probabile che rispetto allo stanziamento economico del governo con il decreto Cura Italia ed il decreto interministeriale del 28 marzo e pubblicato solo oggi, non sarà possibile soddisfare tutte le richieste ( se mai si riusciranno ad inviare), in spregio agli sforzi di tutti gli iscritti che pagano regolarmente i contributi alla Cassa Forense”.

Tutto ciò “ancora una volta mette in ginocchio l'Avvocatura, o per meglio dire quella parte (preponderante) dell' Avvocatura giovane in perenne crisi, prima ancora che economica, esistenziale”. 

La chiusura: “Sono obbligata, peraltro, alla critica nei confronti del Governo e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonchè del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ancora una volta hanno gabbato gli italiani, vendendo notizie ottimistiche, a fronte di una realtà miserabile”.