Avevo fatto una scorta di stupefacenti in vista del lockdown

Così il 34enne di Benevento arrestato dai carabinieri. Resta ai domiciliari

avevo fatto una scorta di stupefacenti in vista del lockdown

Dissequestrato dal Pm il Tir nel quale erano stati scovati, a settembre, otto cittadini afgani

Benevento.  

Droga per uso personale. Acquistata in due occasioni a Napoli, come scorta in vista di un nuovo lockdown. Assistito dagli avvocati Fabio Russo e Donato Colangelo, si è difeso così, dinanzi al gip Maria Di Carlo, Marco Alessio Nicolella, 34 anni, di Benevento, che venerdì sera era finito agli arresti domiciliari.

Lo avevano fermato i carabinieri, che nel corso di una perquisizione nella sua abitazione avevano rinvenuto una quindicina di grammi di cocaina, una sessantina di hashish ed una ventina di marijuana, oltre ad un bilancino. Al termine, il giudice ha confermato per lui i domiciliari.

Lo stesso avvocato Fabio Russo ha poi ottenuto il dissequestro, firmato dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro su richiesta della società bulgara che il legale rapppresenta, del tir nel quale l'11 settembre erano stati scovati, nascosti nel cassone frigorifero, otto cittadini afgani. Il mezzo pesante, come si ricorderà, era stato bloccato lungo il raccordo, tra San Giorgio del Sannio e Benevento. Al volante un 55enne, nazionalità georgiana, dipendente della ditta bulgara, che era stato arrestato da Squadra mobile e polstrada per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.