Sei anni, contro i nove proposti dal pm Maria Palumbo. E' la condanna stabilita dal Tribunale di Benevento per Vito Milenkovic (avvocato Alfredo Lo PIlato), 40 anni, nazionalità serba, accusato di essere uno degli autori della rapina messa a segno il 16 gennaio del 2019 nell'abitazione di due ultraottantenni di San Salvatore Telesino.
L'imputato, attualmente latitante – era sottoposto ai domiciliari a Napoli -, è anche l'unico superstite del terribile incidente che il 17 gennaio, lungo la Benevento- Caianello, era costato la vita ai quattro connazionali con i quali viaggiava a bordo di una Skoda Fabia station wagon. Un'auto che la polizia stava inseguendo perchè la sua presenza era stata segnalata sul luogo della rapina e, il giorno successivo, mentre transitava alla Rotonda dei Pentri, diretta verso Telese.
Oggi la conclusione del processo, al termine di un'udienza occupata dalla deposizione del vicequestore Flavio Tranquillo, all'epoca dirigente del Commissariato di Telese, che ha ripercorso l'attività investigativa. Come si ricorderà, i due malcapitati si erano trovati di fronte più sconosciuti che, dopo averli bloccati e minacciati, avevano portato via una catenina d'oro ed un libretto di risparmio postale.
Immediato l'avvio delle indagini, supportate dalle immagini registrate dalle telecamere, che avevano fornito una serie di elementi sugli autori e sulla macchina adoperata, la cui targa era stata inserita nel sistema centralizzato. Da qui l'allarme diramato quando il 17 gennaio era comparsa alle porte del capoluogo sannita, con la Skoda rintracciata dagli agenti del Commissariato, che l'avevano inseguita. Il conducente aveva perso il controllo del mezzo, capovolgendosi nei pressi dell’uscita di Alvignano, con un impatto nel quale erano morti quattro occupanti, mentre il quinto, Milnkovic, era stato trasportato in ospedale, dove era stato arrestato perchè ritenuto uno degli autori della rapina.
