Fallimento Gosaf, un patteggiamento e 10 rinvii a giudizio

L'indagine sulla società di riscossione dichiarata fallita nel dicembre del 2015

fallimento gosaf un patteggiamento e 10 rinvii a giudizio
Benevento.  

Dieci rinvii a giudizio ed un patteggiamento sono stati decisi dal giudice Vincenzo Landolfi per le undici persone chiamate in causa dall'inchiesta sul fallimento della Gosaf - 2 dicembre del 2015-, la società di riscossione dei tributi -sede legale a Montesarchio e base operativa a Sant'Agata dei Goti- che, dopo aver operato in oltre cinquanta comuni italiani, dall'ottobre del 2014, dopo essere stata sequestrata, è guidata da un commissario giudiziario.

Bancarotta l'accusa contestata, a vario titolo, ad amministratori, presidenti del Cda, consiglieri delegati, vertici del collegio sindacale e sindaci della Gosaf, ad un contabile ed alla responsabile del servizio Tesoreria.

Ha patteggiato la pena di 2 anni Giuseppe Rossetti (avvocato Rosa Petella), 53 anni, di Piedimonte Matese, mentre dovranno affrontare il processo – partirà il 17 settembre -, così come aveva chiesto il sostituto procuratore Assunta Tillo, Vincenzo Piccoli, 87 anni, di Sant'Agata dei Goti, Salvatore Augliese, 65 anni, di Sant'Agata dei Goti, Ulderico Alfredo Schimperna, 62 anni, di Cassino, Luigi D'Aguanno, 44 anni, di Cassino, Angelo Di Giorgio, 56 anni, di Cassino, Stanislao Natale, 49 anni, di Caserta, Laura Gabriele, 38 anni, di Isola Liri,responsabile del settore di Tesoreria, Antonio Conte, 49 anni, di Villa Di Briano, Assunta Lettieri, 54 anni, di Arienzo, Antonio Frugieri, 50 anni, di Sant'Agata dei Goti, contabile, difesi dagli avvocati Marcello D'Auria, Alfonso Stile, Gianrico Ranaldi, Gianfranco Cardinale, Carmine Monaco, Gianfranco Mallardo, Francesco Picca, Virgilio Marino e Marianna Febbraio.

Per la curatela fallimentare l'avvocato Vincenzo Gatti.

Come si ricorderà, le vicende della Gosaf erano già finite al centro di una indagine del sostituto Patrizia Filomena Rosa e della guardia di finanza sfociata in un processo in corso a carico di undici imputati, a vario titolo, di peculato, falso e abuso d'ufficio. Nel mirino dei militari della polizia tributaria sono finite le somme che la Gosaf avrebbe incassato e non versato ad alcuni Enti.