Appalti della Provincia, da venerdì i ricorsi contro gli arresti

Udienza per Di Maria, Laudato, Giordano e Pezzella. Martedì sarà la volta di altri indagati

appalti della provincia da venerdi i ricorsi contro gli arresti
Benevento.  

Il via venerdì, quando saranno discussi i primi ricorsi al Riesame per ottenere l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal gip Loredana Camerlengo nei confronti di otto persone – una è già in libertà- coinvolte nell'inchiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e dei carabinieri sugli appalti della Provincia.

Si parte con il presidente della Provincia, Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella), si prosegue con Nicola Laudato (avvocati Vincenzo Regardi e Fausto Parente), 51 anni, di Campolattaro, Angelo Carmine Giordano (avvocati Massimo Di Tocco e Mauro Carrozzini), 61 anni, di Solopaca, e Raffaele Pezzella (avvocati Claudio Sgambato e Nando Letizia), 65 anni, di Casal di Principe.

Il 14 dicembre sarà invece la volta di Michelantonio Panarese, 53 anni, sindaco di Buonalbergo e dipendente della Provincia, Antonello Scocca, 57 anni, di Benevento, entrambi difesi dall'avvocato Angelo Leone.

Non ancora fissata la data per Giuseppe Della Pietra (avvocato Giovanni Esposito) , 62 anni, di Nola, mentre non ha adito il Tribunale di Napoli Mario Del Mese (avvocati Camillo Cancellario e Cecchino Cacciatore), 43 anni, di Salerno, che, contrariamente agli altri, aveva risposto alle domande durante l'interrogatorio di garanzia, ottenendo il ritorno in libertà con l'obbligo di firma.

Più lunghi, invece, i tempi per gli appelli dei dieci indagati colpiti dal divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione: Carlo Camilleri, 72 anni, di Benevento, Nicola Camilleri, 39 anni, di Benevento – entrambi assistiti dall'avvocato Angelo Leone – ,Gianvincenzo Petriella (avvocato Antonio Leone), 48 anni, di Circello, Pietro Antonio Barone, 47 anni, di Circello, Franco Coluccio, 72 anni, di Buonalbergo, Antonino Iannotti, 40 anni, di San Lorenzo Maggiore, tutti difesi dall'avvocato Roberto Prozzo, Antonio Sateriale (avvocato Valeria Crudo), 51 anni, di San Giorgio del Sannio, Gaetano Ciccarelli (avvocato Emiliano Iasevoli), 64 anni, di Napoli, Antonio Fiengo (avvocato Clemente Biondi), 44 anni, di Ercolano, e Sabino Petrella (avvocato Andrea De Sanctis), 55 anni, di Sant'Angelo a Cupolo.

Nel mirino degli inquirenti sono finite 11 procedure pubbliche di appalto indette e/o gestite dalla Rocca dei Rettori, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Buonalbergo.

Le ipotesi di reato a vario titolo vanno dalla corruzione aggravata, alla turbata libertà degli incanti, alla rivelazione di segreti d’ufficio e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dal tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, al tentativo di concussione, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e al falso ideologico.