Morire sul lavoro a 43 anni, quattro indagati

Il dramma di lunedì a Puglianello

morire sul lavoro a 43 anni quattro indagati
Puglianello.  

Sono quattro le persone indagate per la morte di Luigi Odierno, 43 anni, di San Giuseppe Vesuviano, avvenuta lunedì mattina nel piazzale di un'azienda di Puglianello. Una morte sul lavoro, per la quale sono stati chiamati in causa, allo stato, il titolare ed un mulettista della ditta sannita – sono difesi dall'avvocato Angelo Riccio -, e i legali rappresentanti, di Terzigno, della società cooperativa di cui la vittima era dipendente, e di quella che aveva commissionato il lavoro all'impresa di Puglianello - opera nel settore della verniciatura e dei trattamenti protettivi dei metalli -, assistiti, in questa fase, dagli avvocati Salvatore Brancaccio e Niki Covelli.

Il dato è emerso dal decreto di convalida, firmato dal sostituto procuratore Maria Colucci e notificato alle parti, del sequestro di due tubolari, un autocarro e un muletto presenti nell'area teatro della tragedia. In attesa dell'autopsia del medico legale Massimo Esposito, resta da capire se il malcapitato sia caduto dal mezzo, battendo la testa, o se sia stato colpito da un tubolare: una eventualità che sembrerebbe essere stata esclusa alla luce della lesione fatale subita e del peso della struttura . Una ipotesi ovviamente da confermare. Di certo c'è che per lui non c'era stato nulla da fare, inutili i soccorsi.

Un dramma al centro dell'attività investigativa dei carabinieri della Stazione di Amorosi, della Compagnia di Cerreto Sannita e del Nucleo tutela del lavoro.