Scontro in aula con un giudice, l'avvocato convocato dal Consiglio dell'Ordine

Sarà ascoltato domani, presente anche il vertice della Camera penale

scontro in aula con un giudice l avvocato convocato dal consiglio dell ordine
Benevento.  

E' destinato a far registrare ulteriori sviluppi lo scontro di ieri, anticipato da Ottopagine, tra il giudice dell'udienza preliminare Loredana Camerlengo e l'avvocato Angelo Leone, quest'ultimo avvertito che, se non l'avesse smessa - aveva eccepito l'utilizzabilità di un documento -, sarebbe stato allontanato dall'aula.

Una notizia che ha creato clamore, sulla quale è doverosamente intervenuto il Consiglio dell'Ordine forense presieduto da Stefania Pavone, che ha convocato per domani l'avvocato Leone, per ascoltare dal diretto interessato, al di là delle versioni giornalistiche, inevitabilmente mediate per l'impossibilità di assistere all'udienza, celebrata in camera di consiglio, la ricostruzione dei fatti. All'incontro sarà presente anche il presidente della Camera penale Simona Barbone, che poi riferirà alla giunta.

Probabile che sia il Consiglio, sia l'associazione dei penalisti, redigano alla fine un documento con una presa di posizione sulla vicenda. Che, rispetto alle altre già accadute, ha una sua specificità. Non è la prima volta, infatti, che a scandire il contraddittorio tra le parti siano toni anche molto accesi. E' capitato tra giudici e pm, oltre che tra loro e i difensori degli imputati, ma stavolta la netta sensazione è che possa essere stato travalicato il livello fisiologico della conflittualità processuale.

Ognuna delle parti spende i propri argomenti, alla ricerca del consenso del giudice, che è terzo e decide nel rispetto delle norme previste dal Codice. Magari al termine di una forte contrapposizione dialettica alla quale non serve il ricorso alle note in pagella.