Carcere di Airola. Sottosegretario Ostellari: criticità evidenti, servono lavori

L'esponente del Governo dopo l'evasione: rivedremo regole permanenza maggiorenni negli Ipm

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Benevento.  

“E' evidente che questa struttura presenta criticità strutturali che hanno anche contribuito all'evasione dei due detenuti e che vanno sanate con urgenza”. Non usa mezzi termini il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari che questo pomeriggio ha fatto tappa presso l'Ipm di Airola, in Valle Caudina con Antonio Sangermano, Capo Dipartimento della Giustizia Minorile. Presente anche il senatore della Lega, Gianluca Cantalamessa e il dirigente del Centro di Giustizia Minorile e di Comunità della Campania, Giuseppe Centomani. Accolti dalla direttrice dell'Istituo di pena, Marianna Adanti, gli esponenti del Governo e del Dap hanno effettuato un sopralluogo all'interno della struttura ed hanno avuto modo di parlare con i sindacati – presenti Federico Costigliola, coordinatore regionale minore Campania del Sappe ed il vicecoordinatore regionale Sabatino De Rosa.

“Per Airola restano prioritari e fondamentali i lavori di ristrutturazione che hanno contribuito anche a quello che è accaduto nei giorni scorsi” ha rimarcato il sottosegretario alla Giustizia Ostellari che ha poi precisato: “E' frutto di una ritardata manutenzione, che non è certo frutto dell'operato di questo Governo, ma frutto forse di una mancata lungimiranza”. Da Potenziare nelle carceri sono sicuramente gli agenti e gli educatori: “Come Governo ci stiamo impegnando con nuove assunzioni per la Polizia Penitenziaria e nuovo personale formato per l'educazione dei detenuti. A breve – ha poi annunciato l'esponente della Lega - affronteremo anche il problema dei cosiddetti giovani adulti reclusi nelle strutture per minori che troppo spesso hanno causato dei problemi. Troveremo dei percorsi diversi all'interno delle strutture che già abbiamo per evitare influenze negative per i detenuti più giovani. Lo faremo senza bandierine ideologiche ma facendo un ragionamento molto pragmatico ed oggettivo”.

Lavori, quelli che dovranno interessare il carcere di Airola che allo stato sono in fase di progettazione. Serve certamente del tempo, due o forse tre anni e c'è bisogno di organizzare la permanenza dei detenuti durante le varie fasi dell'opera. “Oggi facciamo fatica a dare una data ma l'intenzione è quella di mettere a nuovo questa struttura. Stiamo trovando soluzioni logistiche. Stiamo ad esempio pensando di lasciare qui solo gli articolo 21, ovvero i detenuti che escono per lavorare ma è tutto ancora da organizzare e decidere”.

“E' emersa una realtà che ha delle criticità” ha confermato Antonio Sangermano, Capo Dipartimento della Giustizia Minorile che ha poi aggiunto: “Cercheremo di dare risposte e soluzioni anche con risorse importanti nel quadro dell'impegno profuso dal sottosegretario e dal Dipartimento”.