"Se non mi date i soldi spacco tutto e vi ammazzo...", condannato un 22enne

Benevento. Rito abbreviato per un giovane di Bonea accusato di estorsione, maltrattamenti e lesioni

se non mi date i soldi spacco tutto e vi ammazzo condannato un 22enne
Benevento.  

“Non avete capito niente, stasera se non mi date i soldi spacco tutto e vi ammazzo...”, avrebbe urlato ai suoi genitori. Poi, avrebbe iniziato a sferrare calci e pugni, spaccando mobili e suppellettili di fronte al no alla sua pretesa di ricevere 20 euro.

Era l'ottobre 2023, e quel comportamento, che gli era costato l'arresto, non rappresentava un unicum, perchè, secondo gli inquirenti, era dal 2021 che andava avanti così. Una situazione racchiusa nelle accuse di estorsione, anche tentata, maltrattamenti e lesioni, per le quali il gup Pietro Vinetti ha condannato con rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi, quelli chiesti dal Pm, S. P., un 22enne di Bonea.

Difeso dall'avvocato Mario Cecere, il giovane è stato riconosciuto responsabile delle condotte che avrebbe mantenuto nei confronti del padre e della madre, da tempo 'bersagli' delle sue richieste di denaro. Le avrebbe avanzate almeno una volta a settimana, e sempre per l'importo 20 euro, costringendo i malcapitati, minacciati e percossi, ad accontentarlo.

I problemi sarebbero nati in presenza del rifiuto: a quel punto, come era accaduto ad ottobre, lui avrebbe schiaffeggiato e preso a calci il papà, facendolo cadere sul pavimento. Fatti al centro di una indagine diretta dal pm Olimpia Anzalone, che aveva chiesto la fissazione del giudizio immediato, seguito dalla scelta di un rito alternativo per il 22enne. Questa mattina la discussione e, poi, la condanna.