Sente musica in cuffia, aggredita alle spalle e costretta a subire atti sessuali

Benevento. L'accusa per un giovane di Montesarchio, rito abbreviato a dicembre

sente musica in cuffia aggredita alle spalle e costretta a subire atti sessuali
Benevento.  

E' slittata al 12 dicembre, perchè la difesa, rappresentata dall'avvocato Ettore Marcarelli, ha chiesto il rito abbreviato, l'udienza preliminare, dinanzi al gup Maria Di Carlo, per F. G., un 20enne di Montesarchio accusato di abusi sessuali su una 19enne, in concorso con un minore la cui posizione è al vaglio del competente Tribunale di Napoli.

I fatti risalgono al 29 ottobre 2022: secondo la ricostruzione del pm Stefania Bianco e dei carabinieri, mentre si trovava in piazza Croce, dove stava ascoltando in cuffia della musica, la ragazza sarebbe stata avvicinata alle spalle dai due giovani. Dopo essersi sentito dire dal più piccolo “tu non hai il coraggio di farlo”, l'altro avrebbe afferrato la poverina e l'avrebbe fatta cadere con le ginocchia a terra.

La malcapitata, parte civile con l'avvocato Angelo Adamo, sarebbe stata tirata all'indietro, per farla stendere, e poi avrebbe subito le loro squallide 'attenzioni', consistite in palpeggiamenti delle parti intime e dei seni.