Integrazione e dialogo con Lo Spirito della Terra

Parte da Pietrelcina un progetto per la pace e per trasformare i giovani in cittadini planetari

Pietrelcina.  

Dare concreto appoggio ai valori umani autentici significa, anche, contribuire allo sviluppo di una reciproca conoscenza fra i popoli e all’avvicinamento fra culture diverse, al rafforzamento del sentimento di rispetto per la natura, le minoranze etniche e la diversità culturale. 
Con questo spirito il Centro di Cultura Popolare presenta, a chiusura dell’anno giubilare, la manifestazione “Lo spirito della Terra” a Pietrelcina, cittadina sempre più tesa a divenire luogo di incontro delle diverse culture religiose, di tolleranza, pace e… misericordia.


L’apertura, prevista il giorno martedì 27 dicembre alle ore 19, è all’insegna dell’integrazione razziale con i concerti di Gunà Percussion e ‘O Rom, artisti partenopei, africani, rom… musica contro le discriminazioni razziali.
A seguire i concerti di musica popolare, tra cui spicca l’inedita performance del gruppo di musica popolare al femminile Le Sante con la partecipazione della fisarmonicista Eduarda Iscaro. L’Epifania è all’insegna del Teatro, della buona tavola e della beneficenza per le popolazioni terremotate, in collaborazione con la Proloco di Pietrelcina.
Il progetto è a cura del Centro di Cultura Popolare da un’idea di Antonio Acocella, in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Pietrelcina e Scabec Società campana Beni Culturali.

Chiude la kermesse la sezione blues con ospiti d’eccezione la Banda della N.A.T.O. il cui concerto è previsto il 15 gennaio presso la Chiesa Madre, con la partecipazione di alte maestranze del mondo della politica e delle forze armate, tutti uniti in nome della pace…è questo in fondo lo spirito della terra.