Premio Strega: la cinquina a Benevento, conduce Marzullo

L'evento è in programma il 10 giugno al Teatro Romano. Inviti in distribuzione da lunedì

premio strega la cinquina a benevento conduce marzullo
Benevento.  

«Un grande risultato e un riconoscimento per la nostra città: per la prima volta in 75 anni la cinquina finalista del Premio Strega sarà proclamata a Benevento”.

Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella alla presentazione dell'evento ha voluto mettere in evidenza l'importante di ospitare il Premio, capace di “portare la città alla ribalta nazionale”.

“Quello che viene organizzato dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti – ha proseguito il sindaco - resta il premio letterario più prestigioso che ci sia in Italia e un successo mediatico per la nostra città. Ecco perché il sogno di tenere un giorno qui la proclamazione dei vincitori, rimane. Pertanto, ribadisco alla Fondazione Bellonci ed alla famiglia Alberti la mia proposta che in futuro la finale possa diventare un appuntamento alternato tra Roma e Benevento».

La serata di proclamazione dei finalisti della LXXV edizione del Premio Strega si terrà, come è noto, il 10 giugno al Teatro Romano di Benevento alla presenza degli autori candidati, del pubblico e delle istituzioni che promuovono e organizzano il Premio. Al timone della manifestazione, come lo scorso anno, Gigi Marzullo che intervisterà i dodici autori in gara mentre sul palco avverrà in diretta lo spoglio dei voti, al termine del quale Sandro Veronesi, presidente di seggio e vincitore dell’ultima edizione, proclamerà gli autori finalisti. Nel corso dell'incontro, il Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico annuncerà in collegamento da Palazzo Montecitorio il vincitore dell’ottava edizione del Premio Strega Giovani, scelto da una giuria di 600 ragazze e ragazzi tra i sedici e i diciotto anni provenienti da scuole secondarie superiori italiane e straniere.

Per l'assessore alla Cultura, Rossella Del Prete: “E' una tappa fondamentale che rafforza il legame tra Benevento e il Premio Strega, confermando il nostro impegno di “Città che legge”, altro riconoscimento ottenuto anche grazie al Premio Strega oltre che alle attività di promozione della lettura della Biblioteca Comunale dove è stato istituito il fondo librario dedicato al Premio. Invitiamo sin da ora autori e ospiti del Premio Strega per una visita guidata presso il complesso monumentale di Santa Sofia, per cui quest’anno ricorre il decennale del riconoscimento di "Patrimonio dell'Umanità". L'impegno del Comune a sostenere il Premio Strega è stato proposto anche nel nuovo piano di gestione per l'Unesco che stiamo chiudendo proprio in questi giorni”.
“Sarà una serata diversa dal solito - ha chiarito Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci –. Se con la famiglia Alberti abbiamo scelto Benevento per questo primo giro di boa del Premio, non è soltanto per rimarcare il legame indissolubile con la città del Liquore Strega, ma per avvicinare i candidati all'affetto dei lettori".
Gli inviti per partecipare saranno disponibili da lunedì 24 maggio. Potranno essere ritirati gratuitamente presso il punto informativo del Teatro Romano (Piazza Ponzio Telesino, Benevento) fino ad esaurimento posti disponibili, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Sarà possibile ricevere fino ad un massimo di due inviti a persona.

Questi i dodici candidati selezionati tra i sessantadue titoli di narrativa proposti dagli Amici della domenica: Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli); Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo); Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori); Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi); Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie); Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio); Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa); Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza); Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) e Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM).