Premio Strega, Di Maio: «Editoria gioca ruolo primario nel paese»

Il ministro degli esteri alla presentazione della cinquina: «Noi sosteniamo percorso di crescita»

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Benevento.  

"L'editoria gioca un ruolo primario pur a fronte dell'emergenza sanitaria globale: l'editoria, prima industria culturale del nostro Paese, ha mantenuto il suo primato sia nel corso del 2020 che in questa prima, difficile parte del 2021": lo ha ricordato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenuto alla presentazione della "cinquina" dei finalisti della 75esima edizione del prestigioso premio Strega, organizzato dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci con il sostegno dell'azienda Strega Alberti Di Benevento. "I dati dell'Associazione Italiana Editori ci dicono che fra gennaio e marzo Di quest'anno la vendita dei libri ha avuto un aumento del 26,6%; in questo contesto positivo la quota degli editori piccoli e medi ha compiuto un vero e proprio balzo arrivando al 54,1%: tutto questo prova come l'editoria italiana sia sana e vitale, il dibattito delle idee intenso e come la nuova legge per il libro e la promozione della lettura stiano producendo i propri effetti", ha sottolineato Di Maio.
"In questo percorso Di crescita e Di rinascita dell'industria editoriale italiana la Farnesina continua a fare la sua parte, sostenendo il percorso del libro italiano nel mondo con diversi strumenti, da ultimo anche con nuovi mezzi digitali. Penso a New Italian Books, il nuovo sito per la promozione editoriale in tre lingue, italiano inglese e francese, che la Farnesina realizza con Enciclopedia Italiana Treccani, insieme al Centro per il Libro e la lettura e la collaborazione dell'Associazione Italiana Editori" ha continuato il Ministro, ricordando come l'iniziativa nasca "per fornire a tutti gli editori a titolo gratuito e senza limitazioni uno strumento digitale per promuovere la vendita Di diritti all'editoria internazionale".
"Abbiamo dinanzi a noi appuntamenti importantissimi: nei prossimi anni l'Italia sarà Paese ospite d'onore sia al Salone del Libro Di Parigi che a Francoforte; in Farnesina stiamo lavorando per arrivare preparati a questi eventi per cogliere appieno le opportunità per la nostra editoria. Fra queste un posto speciale occupa la diffusione del nostro patrimonio Di creatività anche in lingue diverse dalla nostra. Per questo il Ministero degli Affari Esteri contribuisce con incentivi ad hoc alla traduzione e divulgazione Di opere letterarie e scientifiche italiane all'estero e alla produzione, doppiaggio e sottotitolatura Di lungometraggi, cortometraggi e serie televisive", ha sottolineato Di Maio: "Nel 2020 abbiamo contribuito a finanziare nel mondo 127 traduzioni letterarie e scientifiche e 15 sottotitoli Di film o cortometraggi; nello stesso anno, grazie ai fondi speciali del Decreto cura Italia, abbiamo erogato altri 238 contributi alle traduzioni dedicati solo all'editoria".
 Infine, il Ministro ha ricordato la rete degli 82 Istituti Italiani Di Cultura nel mondo, attraverso la quale "nasce e prende forma un altro pilastro della strategia della Farnesina per il sostegno al libro italiano nel mondo, la collaborazione con i più prestigiosi premi letterari, come lo Strega" e più Di recente il Campiello. "Il libro italiano, in tutte le sue forme, è uno dei modi in cui il nostri Paese si racconta all'estero, offrendosi nella sua complessità, nella sua ricchezza intellettuale e sociale, nella sua contemporaneità. Con la promozione del libro cerchiamo Di offrire una risposta fresca attuale e mai banale alla domanda Di Italia che viene dal mondo; le narrazioni e le visioni della nostra letteratura nel senso più ampio contribuiscono a comporre ogni giorno, ognuna a suo modo, la narrazione creativa libera e coraggiosa dell'Italia nel mondo", ha concluso Di Maio.
La collaborazione tra gli Istituti Italiani Di Cultura (IIC) e il Premio Strega nasce nel 2009 e conosce, negli anni, una costante crescita. Nel 2020, in collaborazione tra il Ministero e il Premio, il numero degli Istituti partecipanti alla giuria è stato portato da 20 a 30, e il numero dei votanti da 200 a 240, a testimonianza della dimensione sempre più internazionale dello Strega e dell'importante opera Di promozione del libro italiano nel mondo svolta sia dalla Farnesina che dalla sua rete culturale. I giurati degli IIC, che esprimono un voto individuale, vengono scelti tra personalità del mondo della letteratura, della cultura e dell'editoria nei Paesi dove hanno sede gli Istituti, restano anonimi e cambiano periodicamente.
Ad oggi, fanno parte della giuria internazionale del Premio Strega i seguenti IIC: Abu Dhabi, Amburgo, Amsterdam Berlino, Bruxelles, Buenos Aires, Copenhagen, Helsinki, Il Cairo, Lione Lisbona, Londra, Los Angeles Madrid, Melbourne, Montréal Mosca, Parigi, Pechino, Praga, San Francisco, San Pietroburgo, Santiago, Shanghai, Stoccolma, Tel Aviv, Tokyo, Varsavia, Vienna, Washington. I cinque finalisti sono (in ordine alfabetico): Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli), Edith Bruck con Il pane perduto (La Nave Di Teseo), Giulia Caminito con L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), Donatella Di Pietrantonio con Borgo Sud (Einaudi), e Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza).