"Lo sguardo del collezionista", prorogata la mostra ad Arcos

L'esposizione sui 30 anni di attività di Tonino De Maria

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Benevento.  

Sarà prorogata fino al 15 agosto presso il Museo Arcos di Benevento la Mostra “Lo sguardo del collezionista” sui 30 anni di attività  di Tonino De Maria, collezionista, di gallerista di promotore di arte contemporanea. Lo comunicano il Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ed il Direttore del Museo Arcos – Sezione Arte contemporanea, Ferdinando Creta.

Sin dalla giornata inaugurale, il 6 maggio scorso, “Lo sguardo del collezionista” ha attratto l’attenzione di un pubblico vasto ed eterogeneo, attratto dall’originalità della proposta e dalla qualità della produzione in esposizione. Del resto, il sottotitolo della Mostra, “Trent’anni di arte contemporanea nel Sannio”, ha evidenziato una traccia di grande interesse per tanti amanti delle esperienze artistiche più vitali e significative di ben   trentasette artisti di fama internazionale. Alla luce del successo conseguito dalla Mostra, Il Vice Presidente ha dunque accolta e fatta propria la proposta di proroga presentatagli dal Direttore Creta.

La mostra, curata da Massimo Bignardi, Ferdinando Creta, Francesco Creta e Tommaso De Maria, è stata promossa da Provincia di Benevento e Sannio Europa, con il patrocinio del Madre, del FRaC Baronissi e di Casa Turese. Tra gli artisti presenti con le loro opere, ricordiamo Alessandro Bazan, Ricardo Brey, Angelo Casciello, Giorgio Cattani, Rodolfo Llopiz Cisneros, Enzo De Leonibus, Antonio Del Donno, Pino Deodato, Pierluigi Di Francesco, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Stefano Di Stasio, Enzo Esposito, Massimo Festi, Giannetto Fieschi, Andrea Forlani, Riccardo Furini, Federico Guida, Peter Krawagna, Mario Lanzione, Paolo Laudisa, Nicola Maria Martino, Nicola Mastrocinque, Antonio Mastronunzio, Klaus Karl Mehrkens, Gian Marco Montesano, Luis Moro, Italo Mustone, Stefano Pisano, Michele Rio, Alberto Ruggieri, Mario Salina, Silvia Sartori, Alessandro Verdi, Igor Verrilli, Dany Vescovi, Dirk Westermann.