Come la luce dell’alba a Benevento il romanzo di Russo Krauss

Venerdì 14 giugno, alle ore 18, la presentazione al Palazzo Arcivescovile

come la luce dell alba a benevento il romanzo di russo krauss
Benevento.  

Venerdì 14 giugno a Benevento (Salone Leone XIII, Palazzo Arcivescovile)
presentazione del romanzo Come la luce dell’alba, di Pio Russo Krauss

Si presenta venerdì 14 giugno, alle ore 18, a Benevento (Salone Leone XIII, Palazzo Arcivescovile, Piazza Orsini 27), il romanzo Come la luce dell’alba, di Pio Russo Krauss.
Interverranno: Giorgio Varricchio, giudice del Tribunale Interdiocesano di Benevento, Nico De Vincentis, giornalista, letture di Elvira Feleppa. Interverrà l’autore. L’incontro è organizzato da La Valle del Tempo Edizioni e dall’Associazione Marco Mascagna.
 

Il romanzo, ambientato a Napoli negli anni ‘73-74 (post colera, austerity, referendum per il divorzio), racconta la lotta di un prete e di un gruppo di giovani, aiutati da Italia Nostra, WWF e Coldiretti, contro i costruttori di palazzi abusivi del quartiere di Pianura. I protagonisti, prendendo le parti dei contadini (sfrattati con l’inganno) e di alcune famiglie di baraccati, si troveranno a fare scelte difficili e ad affrontare dubbi, dilemmi, a interrogarsi sulle loro vite, sulla società, su cosa significa essere cristiani. E anche a vivere i primi innamoramenti, le prime storie d’amore con le loro gioie e tristezze. Un romanzo di formazione, ma anche un romanzo storico e militante.
L’opera ha avuto giudizi estremamente positivi:


Il Mattino: «Un romanzo avvincente di impronta fortemente corale, anzi comunitaria, intessuto di dialoghi serrati e costellato di interrogativi esistenziali. [...] Come la luce dell’alba è un romanzo che si direbbe necessario: intrinsecamente teologico- filosofico, esplicitamente ambientalista e autenticamente cristiano». (16/5/23).
Repubblica: «All’inizio del romanzo c’è il cadavere di un colono, s’è impiccato a Masseria Grande [...] Inizia così, drammaticamente, la presa di coscienza di padre Sergio, e il libro è la storia dell’impegno di questo prete per organizzare una difesa degli agricoltori minacciati, il suo tentativo di fare della parrocchia dei Frati Agostiniani un luogo di accoglienza e riscatto. [...] Nel romanzo di Pio Russo Krauss ci sono tutte queste cose, attraverso la
storia quotidiana, come l’avrebbero raccontata Manzoni o Tolstoj. [...] La storia ti prende e non ti lascia più». (16/5/23).
Tuttolibri – La Stampa: «Un romanzo sull'impegno che solleva domande e interrogativi sulla Chiesa» (23/3/24). 

Pio Russo Krauss (1953) è nato e vive a Napoli. Medico di sanità pubblica si è interessato di educazione sanitaria ed ambientale e di epidemiologia. Fin dalla giovinezza impegnato in ambito sociale, culturale ed ecclesiale, è stato “maestro” e animatore di un doposcuola donmilaniano, membro di associazioni ambientaliste, pacifiste e nonviolente. Attualmente è presidente dell’Associazione Marco Mascagna, collabora con il Centro Salvatore Buglione per i senza dimora e con la Curia di Napoli.