Lettera di un cittadino solopachese: grazie Amministrazione

"Voglio chiedere a voi compaesani di evitare sterili polemiche legate sempre e solo alla politica"

lettera di un cittadino solopachese grazie amministrazione
Solopaca.  

In questo periodo di emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus tante sono le lamentele che arrivano per criticare l'operato di Enti ed istituzioni. Tra queste però non puo' sfuggire chi loda l'operato dalla propria amministrazione comunale come la lettera che arriva da un “cittadino qualunque” di Solopaca che non vuole apparire ma vuole semplicemente e pubblicamente ringraziare tutti coloro che in questo momento difficile lavorano giorno e notte per proteggere i propri concittadini o alleviare i tanti disagi.

Lettera di un cittadino qualunque. Come solopachese desidero ringraziare tutta l'Amministrazione Comunale, gli impiegati ed i Vigili Urbani che non con pochi sacrifici si adoperano quotidianamente nella gestione dell'emergenza legata al COVID-19.
Penso che in questo periodo “storico” la scelta migliore per tutti sia quella di sentirci quanto più possibile membri uniti di una sana comunità. Il lavoro che l’Amministrazione sta svolgendo aiutata da noi tutti è a dir poco encomiabile. Stiamo scrivendo una pagina di storia che si spera resti unica e soprattutto che riesca ad insegnarci molto. Il momento è difficile e delicato, penso che un po' come tutti ci sentiamo chiusi in una gabbia nella quale ci agitiamo con la speranza di uscirne. Purtroppo è il più grande sacrificio che possiamo fare in questo momento ma, cerchiamo di guardare anche al lato positivo delle cose. Stiamo riscoprendo i piccoli momenti di “famiglia” un po' come tutte le storie che ci raccontavano i nostri nonni quando in passato in inverno eravamo vicino al focolare. Con queste parole che forse interesseranno a pochi o molti chi lo sa, voglio chiedere a voi cari compaesani di evitare sterili polemiche legate sempre e solo alla politica, che in questo momento non ha colore. Spero finiscano in fretta le speculazioni di alcuni che con perenni crampi all’indice della mano stanno sempre lì a puntare il dito. Sentiamoci una famiglia e riscopriamoci comunità. Insieme ce la faremo. Forza Solopaca