Panico coronavirus. Viaggi cancellati, le agenzie protestano

Un duro colpo che, se non si interviene tempestivamente, rischia di produrre danni irreparabili. Il panico coronavirus travolge il comparto turistico nazionale e in particolare le agenzie di viaggio. Anche dal Sannio, questa mattina, una rappresentanza del settore ha partecipato alla protesta messa in atto a Roma davanti al Ministero dello Sviluppo economico.
“Partenze annullate, viaggi rimandati, disdette che dobbiamo naturalmente rimborsare e prenotazioni bloccate. In pratica perdite difficili da affrontare. Una situazione generata da un'informazione scorretta capace di creare un'ondata di panico che ha praticamente bloccato il sistema” spiega Vincenzo Pepe titolare di agenzia di viaggi e consigliere della sezione turismo di Confindustria Benevento.
“Una paura immotivata spinge ad evitare viaggi anche verso destinazioni sicure. Dobbiamo assolutamente far rientrare la psicosi e restituire un'informazione corretta. Chiaramente – aggiunge – l'attenzione delle istituzioni è concentrata principalmente sugli albergatori ma anche le agenzie sono in grave sofferenza”.
E dunque in centinaia hanno protestato al Mise. I rappresentanti del ministero hanno incontrato sei delegati per le diverse categorie e si sono detti pronti a mettere in atto strategie per sostenere il settore: aiuti economici, sgravi fiscali e un serio intervento delle istituzioni per la comunicazione per ribadire ancor più chiaramente che l'Italia è un paese sicuro e gli italiani sono sani e devono superare la paura di partire.