Agricoltura: il Pd fa il punto della situazione

"Presto un viaggio nelle realtà agricole"

agricoltura il pd fa il punto della situazione
Benevento.  

Pd e agricoltura: novità dalla federazione di Benevento: "Nella partecipata riunione, su piattaforma, del weekend scorso del Dipartimento Agricoltura, si è fatto il punto sulle attività sviluppate e sull’agenda dei lavori. Non appena le condizioni lo permetteranno, sarà anche avviato un «viaggio» nelle realtà agricole e della pesca nel Paese. Di seguito, in sintesi, tre dei principali argomenti trattati.

L’agricoltura e i sistemi alimentari sostenibili.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, proposti dall’Agenda 2030 (SDG), non possono prescindere da sistemi alimentari sostenibili, che implicano un’evoluzione dell’organizzazione tecnico-economica dell’agricoltura e dalle aree di intervento con cui essa interagisce: gli ecosistemi, il cibo, il territorio, l’industria di trasformazione, l’educazione. In un sistema alimentare sostenibile le imprese, la società civile, le istituzioni ai diversi livelli convergono sui principi della produzione e consumo sostenibile dando segnali ed incentivi coerenti con essi.

Lo spazio rurale e le sue fragilità: costruire spazi rurali resilienti.

Per la costruzione di sistemi alimentari sostenibili è necessario prima di tutto la costruzione e il mantenimento di «spazi rurali resilienti». Le aree rurali sono oggi soggette a spopolamento e contrazione delle proprie economie, i loro ecosistemi sono messi in pericolo dal cambiamento climatico e dallo sfruttamento delle risorse. Per invertire il trend occorre far si che il concetto di sviluppo rurale crei valore a partire dalla salvaguardia delle risorse di cui le aree rurali sono più ricche, ovvero gli ecosistemi naturali, le relazioni sociali, la qualità della vita, e che su questa base impostino le loro relazioni con le aree urbane. La costruzione di spazi rurali resilienti non dipende solo dall’agricoltura, ma l’agricoltura può avere un ruolo di primo piano in questo percorso portando in primo piano il suo carattere multifunzionale, la sua capacità di creare valore economico e di fornire servizi ecosistemici.

L’agricoltura, la pesca e la transizione.

I punti di forza dei sistemi italiani sono qualità e diversità. I punti di debolezza sono l’invecchiamento, la frammentazione fondiaria e i problemi di accesso alla terra da parte dei giovani, squilibrio di potere all’interno delle filiere, difficoltà di accesso ai meccanismi generatori di innovazione. Alcuni problemi, come la fragilità degli ecosistemi e la pressione sull’uso delle risorse primarie rendono molti degli attuali modelli di impresa agricola insostenibili anche sotto il profilo economico. In che misura i sistemi primari italiani sono pronti per la transizione? I motori della transizione saranno il lavoro e l’innovazione. Il lavoro che serve oggi in agricoltura è un lavoro ad «alta intensità di conoscenza». Bisognerà lavorare sulla formazione continua, favorire il ricambio generazionale, investire sulle donne e sulla loro carica innovativa, sconfiggere caporalato e sfruttamento, per valorizzare qualità e sicurezza nel lavoro, garantire dignità e diritti. Per quello che riguarda l'innovazione, anche il mondo della ricerca e dell’università dovranno rivedere obiettivi e paradigmi in funzione della sfida della sostenibilità, e attivare un rapporto più stretto con le imprese, le amministrazioni e la società civile.

Per il Sannio e le Federazione di Benevento, come è noto, ha partecipato Carlo Coduti che, in collaborazione e di concerto con la responsabile nazionale, attiverà un gruppo di lavoro locale per implementare, dal basso di una area interna e fragile per antonomasia, quale è la nostra provincia, il documento programmatico nazionale del partito, base della strategia di governo prossima ventura".