Provincia: pagati gli stipendi ai forestali

Di Maria «E' la prima volta che riusciamo a pagare spettanze nei tempi previsti»

provincia pagati gli stipendi ai forestali
Benevento.  

Sono stati pagati in questi giorni gli stipendi del mese di ottobre 2020 ai dipendenti del Servizio Forestazione della Provincia di Benevento;
mentre entro la fine del mese corrente saranno corrisposte loro tutte le competenze compresa la tredicesima. Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di
Maria, che non ha nascosto la propria viva soddisfazione per la notizia ricevuta dagli Uffici circa il rispetto del cronoprogramma definito a favore dei dipendenti Servizio Forestazione. Si tratta, infatti, di un risultato importante conseguito dalla macchina amministrativa dell'Ente che si è scontrata per anni con una serie di difficoltà e criticità dovute anche agli adempimenti imposti dalla disciplina che regola questo Servizio svolto per delega della Regione Campania. "E' la prima volta” - ha detto Di Maria -  “che la Provincia di
Benevento riesce a corrispondere ai lavoratori il pagamento delle spettanze dovute nei tempi previsti". Il Presidente ha aggiunto:
"Ringrazio gli Uffici per il lavoro svolto e che ha consentito di a mettere finalmente a regime questo comparto della macchina amministrativa. Fino ad ora ci siamo scontrati con non poche criticità che si sono tradotte in disservizi a danno di una categoria dei lavoratori che svolgono un ruolo essenziale per il territorio; ma oggi abbiamo finalmente sistemato le procedure. Questo, però, non ci fa dimenticare che la Provincia di Benevento agisce a proprie spese per pagare il dovuto ai lavoratori sostituendosi alla Regione Campania che
assegna con pesante ritardo le somme dovute all'Ente per l'esercizio di questa delega. Sostanzialmente la Provincia continua ad anticipare dal proprio Bilancio quelle risorse finanziarie che la Regione devolve alla Provincia con gravissimo ritardo. La Provincia infatti si sostituisce ad una programmazione regionale che è indietro anche rispetto allo stesso
2019, mentre già si deve programmare il lavoro per il 2021".