"Vaccini Covid serve informazione chiara per tutti"

Mollica e Farese del M5S sull’avvio della campagna vaccinale: "I diabetici lo potranno fare?

vaccini covid serve informazione chiara per tutti
Benevento.  

“Occorre da subito fornire ai cittadini un’informazione chiara e aggiornata sulla campagna di vaccinazione in partenza”. Così le consigliere comunali del Movimento 5 Stelle di Benevento, Annamaria Mollica e Marianna Farese in una nota a poche ore dall'avvio della campagna vaccinale che prenderà il via con la somministrazione delle prime 100 dosi.

“Sono 720 le dosi di vaccino anti-Covid assegnate alla Campania per il V-day di domenica 27 dicembre, dimostrativo in tutt’Italia e nei Paesi dell’Unione Europea.

Tra i sei punti di somministrazione della nostra regione figura il “San Pio” di Benevento – ricordano Farese e Mollica -, dove le 100 dosi assegnate saranno destinate ai medici, infermieri e oss che si sono prenotati e risultano in apposito elenco. 
È una prima, seppur flebile luce che comincia a rischiarare la difficile via d’uscita dal tunnel di una pandemia globale e devastante. Poiché le prime dosi del vaccino non saranno disponibili per tutti, si rendano – chiedono quindi le consigliere comunali - sempre pubblici i criteri oggettivi di scelta, da cui deriveranno necessarie esclusioni, come già nel caso del V-day di Benevento, che coprirà poco oltre la metà del personale sanitario interessato.

Non c’è stata, inoltre, fino ad oggi alcuna campagna informativa che riguardi casi specifici, e questo è un punto debole da superare. Le domande dei cittadini sono le più comuni, ma non scontate: potrà fare il vaccino chi ha il diabete, chi ha avuto un infarto, chi sta combattendo un tumore, chi è stato sottoposto a trapianto, chi ha una diagnosi di sclerosi multipla, chi soffre di allergie?

Per evitare il flop della vaccinazione volontaria a causa di una mancata campagna informativa capillare, sarebbe utile il prezioso coinvolgimento, così come preannunciato a Napoli, dell’Ordine dei Medici di Benevento, nell’adempimento del suo ruolo di organo ausiliare dello Stato.

Ma anche il Sindaco della città – concludono - deve fare la sua parte, impegnandosi nell’attività di programmazione e di controllo della campagna vaccinale.

Dobbiamo tutti dare spazio alla speranza che il vaccino possa finalmente sconfiggere il virus, disinnescando un certo terrorismo mediatico che attualmente crea confusione tra medicina e astrologia”.