Nuovo Governo (se nasce): ci sia task force per aree interne

La questione è fondamentale: al di là di ogni schieramento e orientamento partitico e politico

nuovo governo se nasce ci sia task force per aree interne
Benevento.  

La crisi e le dimissioni del premier Conte imporranno inevitabilmente un cambiamento: sicuramente nella compagine di Governo, forse addirittura del premier, o magari si andrà a votare e viene a cadere tutto il ragionamento che segue, ma intanto ci proviamo. 


Abbiamo già lanciato da queste pagine l'idea che il ministero dell'Agricoltura venga dato al sindaco di Benevento, Clemente Mastella. La rilanciamo, ribadendo che sarebbe quantomai opportuno e positivo che in una contingenza eccezionale l'esperienza di Mastella possa giovare anche, e ovviamente non solo, ci mancherebbe, ad un'area come il Sannio e come la vicina Irpinia che fanno dell'agroalimentare d'eccellenza una leva ideale per lo sviluppo.

Non solo rilanciamo quell'idea, la raddoppiamo: nel nuovo Governo ci sia un presidio volto a occuparsi proprio delle aree interne del sud. Magari non un ministero, ma un tavolo, una task force che è strumento tanto amato, che abbia l'obiettivo di occuparsi di aree come il Sannio e l'Irpinia, e ovviamente la possibilità di gestire risorse o dare indicazioni in merito.

Con dentro i parlamentari dell'area, i sindaci, quei vescovi che in maniera eccellente hanno sollevato il problema davanti a Mattarella e allo stesso Conte dopo aver creato il forum degli amministratori: sarebbe un presidio di speranza per guardare con ottimismo a una fase post covid che altrimenti potrebbe essere la mazzata finale per un'area che si spopola, invecchia e dovrà fare i conti con chiusure e disoccupazione. E' un'occasione importante: già i governatori delle regioni del sud l'hanno capito, facendo quadrato al di là degli schieramenti sul recovery fund. Si faccia lo stesso per le aree interne.