Il ministro del Lavoro Orlando nel Sannio: "Pepe una delle migliori candidature"

Candidata Pd Antonella Pepe: "Attenzione su sicurezza lavoratori e pensioni agricole da fame"

il ministro del lavoro orlando nel sannio pepe una delle migliori candidature
Benevento.  

Ha guardato negli occhi e stretto le mani intrise di mosto dei lavoratori che con i trattori stavano scaricando l'uva, il frutto del lavoro di un anno con la speranza di un guadagno. Li ha guardati con ammirazione il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando che questo pomeriggio ha fatto tappa presso la Cantina sociale di Solopaca per incontrare maestranze, tessuto produttivo vitivinicolo e la candidata alla camera per il Partito Democratico Antonella Pepe.

Il ministro Orlando per la sannita in corsa per la Camera dei deputati ha usato parole di apprezzamento, non solo politico ma anche e soprattutto personale: “Sono contento di essere qui per fare la campagna elettorale non solo al Pd, ma per farla ad Antonella, una delle migliori candidature messe in campo nel nostro Paese. Penso che con la sua candidatura si siano raccolti una serie di requisiti difficili da individuare in un solo candidato: consapevolezza politica e un profondo legame con il proprio territorio, requisiti fondamentale per la sua candidatura. Lei ha amore per il suo territorio e questo può fare la differenza”.

Il ministro orlando ha acceso i riflettori sul momento difficile che stanno vivendo famiglie e imprese: “Le vere preoccupazioni che dobbiamo avere in questa campagna elettorale sono quelle relative ai rincari, alle bollette che gli italiani si trovano a dover pagare e ricordare che purtroppo affrontiamo questo passaggio nel modo peggiore perchè un Governo è stato fatto cadere proprio quando l'Europa si stava cominciando a discutere su quali strumenti mettere in campo. La nostra è una forza che si preoccupa delle difficoltà delle imprese e dei lavoratori e che si impegna a contrastare le diseguaglianze, forme di sfruttamento e ridurre le distanze anche tra Nord e Sud del Paese. Il sud ha eccellenze che vanno raccontate, come questa”.

Poi un auspicio: “Spero che il Sud voti guardando al proprio interesse. Abbiamo una destra che è contro il reddito di cittadinanza, contro il salario minimo e contro il patto per Napoli. E' contro qualunque strumento di sostegno per il Mezzogiorno. Questa destra è collegata a interessi che non sono quelli del Mezzogiorno” ha concluso Orlando.

Ad accogliere l'esponente del Governo Draghi, il presidente della cantina di Solopaca, Carmine Coletta, il consigliere regionale del pd Erasmo Mortaruolo con i vertici provinciali, Giovanni Cacciano e cittadino, Giovanni De Lorenzo, il presidente regionale di Coldiretti, Gennarino Masiello, ed ovviamente la candidata Antonella Pepe: “La presenza del ministro del Lavoro qui è segno di grande attenzione per il Sannio e l'intero Mezzogiorno”.

Politica, campagna elettorale che si intreccia con il tessuto produttivo agricolo e con l'eccellenza della Valle Telesina, ovvero la produzione di vino: “Siamo qui in cantina – ha spiegato ancora Antonella Pepe – peraltro tra gli agricoltori in piena campagna di raccolta delle uve. Questo significa attenzione per l'economia del Sannio. Un'attività importante che purtroppo risente dei rincari arrivati dopo due anni di pandemia che ha bloccato il mercato di prossimità”.

Massima attenzione al comparto agricolo “da parte di tutti noi del Partito Democraticoc'è massima attenzione per il comparto, sia da un punto di vista della sicurezza, che per i salari e con uno sguardo attento ai pensionati agricoli che sono quelli che vedono pensioni da fame nonostante per quarant'anni abbiano duramente lavorato nei campi”.

Poi un bilancio sulla campagna elettorale: “E' importantissimo spiegare le nostre proposte che guardano innanzitutto a ridurre le disuguaglianze sociali e territoriali. Raccontare anche che oggi nel Mezzogiorno c'è la possibilità di contrastare una destra che fa dell'autonomia differenziata e della vocazione nordista la propria bandiera. Il partito Democratico – conclude Antonella Pepe - mette invece al centro una politica per il nostro Mezzogiorno”.