Pd: scontro dopo il voto. Pepe e Mortaruolo contro De Caro

"Troppe assenze in questa campagna elettorale ma chi si aspettava un tracollo è rimasto deluso"

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Benevento.  

“Il Pd non è proprietà di nessuno, non ci sentiremo ospiti a casa nostra dove siamo sempre rimasti anche quando qualcuno ha scelto di non misurarsi con il momento storico”.

Il convitato di pietra all'incontro di Antonella Pepe è Umberto Del Basso De Caro, assente come in questa campagna elettorale. Manca anche il segretario del partito Giovanni Cacciano e dopo gli auguri agli eletti e l'ammissione di una “sconfitta inequivocabile” è tempo di bilanci quasi in solitaria, al netto dell'altro candidato, il consigliere regionale Mino Mortaruolo, per la giovane candidata in campo nell'uninominale Camera per il Pd nel Sannio.

Analisi che fanno divampare lo scontro. “Un risultato che segna la crisi del Partito democratico – ha spiegato Pepe – consegnando un partito irrisolto, incapace di rappresentare il cambiamento e che deve essere totalmente ricostruito. Ma sul dato territoriale aggiunge “è sì una sconfitta ma è pure il miglior risultato possibile viste le condizioni date. Il Pd ha tenuto, se guardiamo a cinque anni fa, quando esprimevamo gli amministratori del territorio. Inoltre se è vero che siamo due punti sotto la media regionale ( al 13 rispetto al 15) avevamo un competitor in più: Sandra Lonardo Mastella”.

E ancora “Non voglio fermarmi a sottolineare presenze e assenze di questa campagna elettorale che abbiamo fatto a mano nude, a riprova che nessuno è indispensabile, ma chi sperava in un tracollo è rimasto deluso”.

Annuncia dunque un “nuovo corso per una comunità ampia accogliente” e con il consigliere Mortaruolo ribadisce l'impegno per la “ricostruzione, comune per comune, di un partito aperto e plurale”.

E sulle accuse di una “candidatura calata dall'alto” fa chiarezza ripercorrendo ogni decisione.

Alla richiesta di dimissioni avanzata dal sindaco dem di Foiano, Giuseppe Ruggiero risponde dichiarandosi “pronta a rimettere funzione e ruolo consegnandoli al segretario solo un minuto dopo che arriveranno pure quelle di quanti in questa campagna elettorale non sono stati minimamente presenti”.
L'altro tema è quello con il governatore Vincenzo De Luca. Un tema che va risolto come sostiene anche Mino Mortaruolo “occorre un ruolo diverso in Regione”.