Ferrovia Valle Caudina: riapertura slitta a fine 2024. Matera chiede chiarimenti

Il senatore contro il Presidente Eav De Gregorio: poco rispetto per il territorio

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Benevento.  

"L'atteggiamento del presidente Eav De Gregorio è sintomatico di una totale e sfacciata mancanza di rispetto nei confronti del territorio e dei suoi rappresentanti". Lo sottolinea il Senatore di Fratelli d'Italia Domenico Matera, anche presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica, nel prendere atto del comunicato stampa con il quale il medesimo De Gregorio ha annunciato l’ennesimo slittamento, questa volta al mese di Ottobre del 2024, della riapertura della tratta ferroviaria Benevento Napoli via Valle Caudina. "Dopo oltre quattro anni di chiusura della ferrovia, quattro anni che si sono tradotti e si traducono in quotidiani disagi per i pendolari del nostro territorio, il Presidente Eav ci snobba e con una nonchalance disarmante ci licenzia alla svelta con poche riga di una nota stampa". Originariamente, si ricorda, i lavori si sarebbero dovuti concludere nel mese di Ottobre del 2022. Quindi, a Dicembre del 2022, De Gregorio, accogliendo invito del Senatore Matera, era venuto in Valle Caudina, visitando tra gli altri gli scali di Arpaia e di Cervinara, facendo presente che i lavori si sarebbero conclusi a Dicembre 2023. Il 1 Dicembre 2023, però, presso l’Ipm, nuovo dietrofront con il Presidente Eav che aveva annunciato l’ulteriore posticipo alla primavera del 2024. Ed adesso la nuova data fissata al mese di Ottobre del 2024. “Come può fare il territorio a fidarsi – si chiede il Senatore Matera – Avevo richiesto a De Gregorio di venire in Valle Caudina ad esporre in modo chiaro e franco al cospetto delle Istituzioni locali. De Gregorio, però, ha rimandato due volte un appuntamento che, su mia richiesta, lui stesso aveva fissato prima il 22 e poi il 29 Gennaio. La correttezza per il territorio non è questa. De Gregorio disdice gli appuntamenti con un comunicato stampa. Il garbo istituzionale verso i rappresentanti del territorio (sindaci, consiglieri regionali e parlamentari, associazioni sindacali e comitati dei pendolari) richiederebbe altro metodo di comportamento". Un esempio tra i vari, del resto, di come la Regione Campania maltratta l'entroterra campano. "I trasporti regionali, come la Sanità - conclude Matera - sono precari e da terzo mondo. E’ così da anni oramai. E' arrivato il tempo che la Regione, il suo Presidente ed i suoi nominati - come il Presidente De Gregorio - ed i responsabili della sanità in Campania diano conto ai cittadini ed in particolare modo a quelli delle aree interne della provincia di Avellino e Benevento che vengono, di fatto, ignorati e trattati come cittadini non di serie b ma di ultimissima categoria". “A questo punto – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – chiederò ai consiglieri regionali di intraprendere interrogazioni in Consiglio regionale sulla questione della ferrovia Valle Caudina e auspico che anche gli altri rappresentanti territoriali si uniscano a questa iniziativa dal momento che una situazione quale questa non ha e non deve avere colori. Io in prima persona mi attiverò con una interrogazione in Senato al Ministero dei Trasporti”.