Serie C: Ancona fuori, ecco il Milan

Solo a metà luglio ci sarà l'ufficialità dei gironi: le tre "seconde" di A saranno in gruppi diversi

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Benevento.  

La “bocciatura” dell'Ancona da parte della Covisoc apre le porte all'inserimento del Milan Under 23 nella prossima serie C. E' una notizia di cui si parla da tempo. Dal punto di vista regolamentare l'Ancona è una squadra "iscritta che è stata esclusa dall'ente di vigilanza sulle società", per cui si darà vita ad un “ripescaggio”. E il Milan è l'unica candidata in questo senso.

Della prossima squadra rossonera, che sarà guidata da Bonera, si sa quasi già tutto. Giocherà al "Felice Chinetti" di Solbiate Arno che si trova a meno di 5 km da Milanello. L'impianto verrà adeguato a spese del Milan per soddisfare i criteri della Lega Pro. Verrà rifatto l'impianto di illuminazione e messi 2mila seggiolini. Un investimento da 750mila euro in una zona notoriamente "feudo milanista" e dove i giovani rossoneri potranno sentirsi a casa.

Della squadra che vestirà la maglia rossonera si sa che sarà utilizzato un budget, al netto delle spese di trasferta, di 12 milioni. E al suo interno ci saranno ragazzi della Primavera di Ignazio Abate che hanno già fatto il proprio esordio in prima squadra. Il “capofila” sembra essere il neo campione d'Europa con la Nazionale Under 17, Francesco Camarda, classe 2008, quello che si dice un “predestinato”, autore di una doppietta nella finale azzurra contro il Portogallo. Poi Jan-Carlo Simic (difensore centrale, 18), Davide Bartesaghi (terzino sinistro, 18), Álex Jiménez (terzino sinistro, 18), Kevin Zeroli (centrocampista, 19). Una vera e propria nidiata di ragazzi di belle speranze, che proveranno a fare esperienza nel difficile campionato di serie C.

Il rebus rimane il girone a cui sarà assegnato. Un particolare che non avrà sobito una soluzione. La lista completa delle 60 squadre della Lega Pro arriverà solo a metà luglio e solo allora si saprà dove verrà collocato il Milan. Il regolamento è abbastanza carente in questo senso, non c'è un criterio che determini in quale modo possano essere distribuite le formazioni della serie A: l'unica certezza è che le tre “seconde” squadre andranno tutte in gironi diversi.

Nella foto il neo campione d'Europa Francesco Camarda, classe 2008