Al termine di partite come quella che ha visto opporsi il Vesuvio Oplonti e la Volare Benevento, per la prima giornata del campionato di Serie C di pallavolo femminile, viene sempre da chiedersi se bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Le sannite, infatti, sono state sconfitte per 3-2 al tie-break dopo essere state in vantaggio di due set, al termine di una gara equilibrata tra due formazioni che, di fatto, si sono equivalse lottando punto a punto per prevalere sull’avversario.
Certo, c’è da recriminare, in casa Volare, per non essere state, le ragazze di mister Antonio Poccetti, in grado di chiudere la partita quando lo si sarebbe dovuto fare, di aver compiuto degli errori legati ancora ad una preparazione che non è stata svolta nella sua interezza e ad una conoscenza del gruppo che va ancora migliorata. La storia dei primi due set è stata pressocché simile con l’equilibrio che l’ha fatta da padrone. La Volare, grazie alla grinta di Valentina Catillo e Paola Santamaria ed ai buoni spunti di Martina Pisano, preziosa anche in fase difensiva, è stata in grado di portare a casa i primi due parziali. Il primo è stato chiuso sul 26-24 ed il secondo sul 25-23.
Nel terzo gioco, le giallorosse, chiamate a dare concretezza a quanto di buono fatto sino ad allora chiudendo il set e, quindi, la partita, sono letteralmente crollate. Il Vesuvio Oplonti, tra la cui fila c’era una Resia Esposito non al meglio per via di alcuni problemi fisici, invece, ci ha creduto e non si è lasciato andare allo scoramento tanto da rimettersi in carreggiata chiudendo il gioco con un clamoroso 25-8. Le urla di mister Poccetti si sono fatte sentire e così la Volare è scesa in campo nel quarto parziale riprendendo quella marcia che si era vista nei primi due set. Le padrone di casa, però, non hanno mollato ed hanno risposto alle giocate delle sannite.
L’equilibrio si è spezzato sul 16-16 quando, grazie alla spinta delle sorelle Esposito (Resia, Fabiana e Brunella) le locali hanno preso pian piano il largo concedendo appena quattro punti alle avversarie. Così il set si è chiuso sul 25-20 e si è andati al tie-break. La storia di questo parziale ha rispecchiato un po’ l’andamento dell’intero match.
La Volare, infatti, è subito scappata portandosi sul 6-1 poi il lento, ma inesorabile ritorno delle padrone di casa che hanno raggiunto il 10-10 per poi andare sul 12-10. Quindi, le sannite sono rientrare in gioco anche grazie ad un cartellino rosso sanzionato nei confronti dell’opposto dell’Oplonti Vincenza La Mura che ha portato il punteggio sul 13-13. Alla fine, però, ad avere più i nervi di ghiaccio sono state le ragazze di coach Giovanni Giorgio che hanno chiuso il set sul 18-16.
Contrariato per il risultato, ma anche per la prestazione offerta della sue ragazze è apparso, a fine partita, mister Poccetti, tecnico della Volare. “Abbiamo pagato - ha spiegato - il ritardo di condizione che sta influenzando questo inizio di stagione. Ci sono tanti aspetti su cui dobbiamo, in settimana, lavorare a partire dalla difesa. Non sono contento per come abbiamo gestito le fasi cruciali della partita come ad esempio nel quinto set dove da un vantaggio di 8-4 ci siamo fatti rimontare fino al 12-10 in favore dell’avversario. Tante sono state le imprecisioni e gli errori che abbiamo compiuto.
Era una partita che si poteva vincere ed invece ce ne dobbiamo tornare a casa con un solo punto in classifica. Il giusto riconoscimento, comunque, va dato all’avversario che ci ha creduto fino alla fine, non ha mollato ma tanti sono i demeriti nostri nei tre set che abbiamo perso”.
Volare, esordio con sconfitta al tie-break
La squadra di Poccetti sciupa una ghiotta occasione e mostra un netto ritardo di condizione
Benevento.