Calderoli in sciopero della fame a Napoli per il referendum sulla giustizia

Il vicepresidente del Senato è al quinto giorno di protesta: troppo silenzio sui referendum

calderoli in sciopero della fame a napoli per il referendum sulla giustizia

Nappi (Lega): "Quella della giustizia è un'emergenza nazionale e riguarda tutti noi, al di là dei partiti e delle scelte di campo

 'Riforma della giustizia: tempo scaduto' è il titolo dell'incontro che si terrà oggi, a partire dalle 16, nel Palazzo Caracciolo a NAPOLI.

All'evento, organizzato dal comitato Io Dico Sì per promuovere la divulgazione dei quesiti referendari in vista del voto del 12 giugno, anche il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, che sarà al quinto giorno di sciopero della fame, iniziativa che ha intrapreso per protestare contro il muro di silenzio sui referendum. "Quella della giustizia è un'emergenza nazionale e riguarda tutti noi, al di là dei partiti e delle scelte di campo - spiega Severino Nappi, responsabile regionale referendum Lega Salvini Premier che introdurrà i lavori -. Con i 5 SÌ abbiamo davvero l'occasione di avviare il cambiamento della giustizia per renderla realmente efficiente e giusta. Si parla di riforme da 40 anni, riforme che alla fine si sono impantanate regolarmente a causa di connivenze ideologiche, interessi di categoria, disinteresse. È arrivato il momento di dire basta, dando la parola ai cittadini".

Interverranno all'evento: Maurizio Turco, segretario nazionale Partito radicale italiano; Enzo Maraio, segretario nazionale Partito socialista italiano; Francesco Urraro, senatore Lega, comitato Io Dico Sì; Gennaro Migliore, deputato Italia Viva; Gennaro Torrese, presidente Unione regionale Fori campani; Vincenzo Maiello, ordinario di Diritto penale Università Federico II di NAPOLI; Paolo Itri, sostituto procuratore della Repubblica di NAPOLI; Biagio De Giovanni, filosofo del Diritto e Accademico dei Lincei.

Sul palco anche il giornalista Valentino Maimone, co-fondatore dell'associazione Errorigiudiziari.com, e Mario Tirozzi, imprenditore casertano vittima di ingiusta detenzione. Modererà Giulio Di Donato