Monterusciello volta pagina: l’area che per oltre quarant’anni è stata dominata dall’ecomostro, un’incompiuta struttura di cemento e ferro destinata a un centro tennistico internazionale mai realizzato, si trasforma in una foresta urbana. Grazie ai fondi dell’Unione Europea, in particolare del PNRR, sono già stati piantati settemila giovani alberi e realizzato un pescheto di pregio. Un intervento che riscrive il destino di un luogo simbolo di abbandono, trasformandolo in un’area verde a servizio della comunità.
Un polmone verde per la città
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha illustrato il progetto, che prevede la piantumazione complessiva di 60mila alberi su un’area di 46 ettari. Il piano di riqualificazione ambientale, oltre a restituire decoro a Monterusciello, ha un importante obiettivo ecologico: ridurre l’inquinamento atmosferico e mitigare il surriscaldamento urbano, abbassando la temperatura del quartiere di circa cinque gradi. La foresta urbana, composta da specie autoctone come querce, pioppi e alberi da frutto, sarà un prezioso alleato contro le emissioni di CO2 e restituirà ai residenti condizioni di vita più salubri.
Un nuovo volto per l’ex area degradata
La trasformazione dell’area si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana. Oltre alla foresta, si stanno realizzando un pescheto di qualità e un nuovo campo di calcio comunale. Nel frattempo, la rimozione dei rifiuti accumulati negli anni ha reso nuovamente visibile la struttura abbandonata, che resterà a testimonianza di un passato di promesse mancate, ma con la speranza di un futuro finalmente all’insegna della sostenibilità e della riqualificazione.