Caldoro chiede il commissariamento ma è pronto a collaborare

Il capo dell’opposizione in consiglio: In Campania la situazione è drammaticamente fuori controllo

caldoro chiede il commissariamento ma e pronto a collaborare

Il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale, Stefano Caldoro, ha definito “drammaticamente fuori controllo” la situazione campana dell’emergenza sanitaria. 

“Le ultime scomposte esternazioni del Presidente della Regione - ha sottolineato il leader del centrodestra campano - confermano l'incapacità di affrontare la situazione da un punto di vista concreto e non solo mediatico. È evidente che la Regione da sola e in queste condizioni non può gestire una fase tanto delicata. Mancano strumenti e capacità: il Governo deve affiancare la Campania con poteri straordinari, se non sostitutivi. E deve farlo ora. Sono preoccupato per la tenuta della Campania. La politica non può abdicare le proprie responsabilità e limitarsi a minacciare il lockdown, buttando la colpa sui cittadini e distruggendo il tessuto produttivo. La politica non può chiudersi nei palazzi. Deve ascoltare le richieste delle famiglie, di chi produce e di chi lavora. Al dramma sanitario si aggiunge il dramma economico. Ed il rischio sarà quello di forti tensioni sociali e di irreversibili crisi".

Intanto Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente per la crisi sanitaria al quale far partecipare De Luca e gli esponenti di opposizione.

"La paventata chiusura di ogni tipo di attività non può essere definita di punto in bianco, senza aver prima consultato le associazioni di ogni singola categoria produttiva - ha detto Ciarambino - Prima di assumere qualunque provvedimento, al governatore De Luca e al capo dell'opposizione Stefano Caldoro chiedo un confronto a tre in tempi rapidissimi, per definire assieme una linea unitaria per affrontare assieme questa emergenza che di giorno in giorno si fa sempre più grave e allarmante. Soltanto unendo forze e idee possiamo contribuire a salvare vite umane e ad uscire al più presto dalla fase più drammatica della storia recente della nostra regione, evitando che misure più restrittive abbiano effetti devastanti per la nostra economia non sono poche le realtà di qualunque tipo, commerciali, imprenditoriali o professionali, che non hanno ancora recuperato dalla prima fase di lockdown. Alcune addirittura non hanno più aperto i battenti. Gli ultimi drammatici numeri consigliano misure sempre più drastiche, ma prima è necessario sedersi al tavolo con i rappresentanti di ogni settore produttivo, a partire proprio dalla Campania, definendo sia come Governo nazionale che come Governo regionale una strategia che, tutelando la salute di tutti, tenga conto che un secondo lockdown potrebbe essere all'origine di una recessione senza precedenti. È il momento della collaborazione e della responsabilità”.

Sulla proposta di Valeria Ciarambino Caldoro ha rassicurato di essere pronto a partecipare. 

"Come sempre siamo pronti - ha detto il capo dell’opposizione in coniglio regionale - Abbiamo proposte e soluzioni per l'attuale crisi. La Campania ed i nostri cittadini prima di tutto, è il momento della responsabilità. Una cosa - ha precisato - però deve essere chiara: i numeri delle ultime settimane impongono un cambio di rotta. Eseguiamolo insieme, serve l'aiuto di tutti”.