Fratelli d’Italia studia il rientro dell’ex ministro. Dopo l'affaire Boccia e l’addio al ministero della Cultura, Gennaro Sangiuliano è stato nominato corrispondente Rai da Parigi. Ma dal partito di Giorgia Meloni emerge ora l’intenzione di candidarlo come capolista in Campania, sua terra d’origine, in vista delle elezioni regionali previste tra settembre e ottobre. L’ipotesi circola con insistenza negli ambienti meloniani, dove si considera l’ex ministro ancora centrale per l'immagine e il consenso del partito.
Da Parigi con riserva
Lui tace, ma non esclude: “La vita insegna a non chiudere le porte”
Interpellato dai giornalisti, Sangiuliano ha espresso apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo in Francia, evitando però smentite categoriche: secondo le sue parole, il mestiere di corrispondente lo appassiona, e intende esercitarlo con imparzialità. Tuttavia, la disponibilità a eventuali nuove sfide politiche resta aperta.
Un ruolo simbolico, non da governatore
Corsa alla presidenza sfumata per equilibri interni
Il progetto iniziale era ben più ambizioso: candidarlo alla presidenza della Regione come volto forte del centrodestra. Ma le frizioni interne alla coalizione e lo strascico giudiziario dello scandalo Boccia hanno reso questa strada impraticabile. La soluzione di compromesso potrebbe essere la candidatura come capolista per Fratelli d’Italia, così da offrire visibilità senza alimentare conflitti.
Il sostegno dei vertici
La Russa e Santanchè lo vogliono di nuovo in politica
A rendere esplicita la volontà di riabilitazione è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa, che lo ha elogiato pubblicamente durante la presentazione della sua biografia su Donald Trump. Al suo fianco, anche la ministra Daniela Santanchè. Entrambi auspicano un ritorno imminente in politica, considerandolo un valore aggiunto per la destra nazionale.
Biografie e ambizioni
In arrivo un nuovo libro: Erdogan protagonista del prossimo saggio
Nel frattempo, Sangiuliano non ha abbandonato la scrittura. A ottobre è attesa l’uscita del suo nuovo libro Il Sultano, biografia dedicata al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, pubblicata da Mondadori. Dopo i ritratti di Putin e Trump, un altro tassello nel suo percorso editoriale dedicato ai grandi protagonisti della geopolitica contemporanea.