Manfredi eletto presidente del Consiglio regionale della Campania

Il consigliere del Pd conquista la presidenza alla prima votazione con 41 preferenze su 51

manfredi eletto presidente del consiglio regionale della campania

L’assemblea regionale sceglie la continuità politica puntando su una figura di lunga esperienza istituzionale. Sangiuliano al veleno contro De Luca

È Massimiliano Manfredi il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania. L’esito è arrivato alla prima votazione: 41 voti su 51 per il consigliere del Partito democratico. Sei le schede bianche e due le nulle, mentre una preferenza è andata all’ex presidente della Regione Vincenzo De Luca, una all’ex assessore al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese e una all’ex assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini. Nato a San Paolo Belsito, nel Napoletano, 52 anni fa, sposato e padre di due figlie, Manfredi vanta un percorso politico avviato nella Sinistra giovanile, di cui è stato segretario provinciale a Napoli fino al 2001. Dal 2001 al 2006 ha lavorato al Comune di Napoli durante l’amministrazione guidata da Rosa Russo Iervolino, occupandosi di politiche del lavoro, imprese e concertazione.

Dalla politica nazionale a Montecitorio

Tra il 2006 e il 2008 è stato capo della segreteria del ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais. Successivamente, dal 2008 al 2009, ha ricoperto il ruolo di coordinatore delle attività programmatiche nazionali del Partito democratico, lavorando nel gruppo dirigente con Walter Veltroni e Dario Franceschini. Dal 2010 al 2013 ha guidato la federazione provinciale del Pd di Napoli. Eletto alla Camera dei Deputati nel 2013 nella circoscrizione Campania 1, nella XVII legislatura Manfredi è stato componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici e della Commissione parlamentare antimafia, dove ha coordinato il Comitato sulle infiltrazioni nell’economia legale. Ha inoltre fatto parte della Commissione Politiche dell’Unione Europea, sostituendo temporaneamente il ministro degli Esteri Federica Mogherini nel 2014. Nel 2020 Manfredi è stato eletto consigliere regionale con quasi 20mila voti. Alle ultime elezioni regionali ha rafforzato il proprio consenso, ottenendo 30.500 preferenze. È fratello di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, a conferma di una presenza familiare ormai centrale nel panorama istituzionale campano.

Sangiuliano al veleno contro De Luca

"L'elezione di Massimiliano Manfredi, per il quale abbiamo votato per dare un segnale di collaborazione istituzionale, rappresenta la prima sconfitta di De Luca e del deluchismo. Fino a pochi minuti prima dell'inizio del consiglio la maggioranza era profondamente spaccata. Il monarca spodestato ha provato a manipolare ma è stato respinto. Diciamo che c'è stato un soccorso blu, siamo di destra e crediamo nel valore delle istituzioni. Il fatto che siano usciti voti a Trapanese, Fortini e uno nullo a De Luca è significativo circa compattezza della maggioranza". È la prima dichiarazione ufficiale da "oppositore" dell'ex ministro Sangiuliano, traccia scontata di come la destra sconfitta intenderà portare avanti il proprio ruolo. Il presidente del la Regione CAMPANIA, Roberto Fico, nel frattempo ha salutato i cronisti e si è fatto immortalare in una foto con il capogruppo di FdI, Gennaro Sangiuliano e con il suo principale sfidante alle Regionali, Edmondo Cirielli. Sono presenti in Consiglio anche il deputato del Pd, Marco Sarracino, e il segretario regionale dei democratici, Piero De Luca.