Livelli idrometrici sopra le medie degli ultimi 4 anni

Lo stato attuale dei fiumi campani

livelli idrometrici sopra le medie degli ultimi 4 anni

“Livelli dei corsi d’acqua e volumi degli invasi”

Castel Volturno.  

In Campania, mentre nella giornata del 19 aprile 2021 sopravviene una perturbazione, si registrano - rispetto alla scorsa settimana – diffusi aumenti dei livelli idrometrici in 16 delle 29 stazioni di riferimento poste su tutti i fiumi della regione. Il Sele ed il Garigliano appaiono in aumento, mentre il Volturno - lungo il quale resta chiusa la traversa di Capua Ponte Annibale, che presenta il bacino retrostante colmo - appare nel complesso stazionario. I dati idrometrici nel confronto con la media dell’ultimo quadriennio sono - per la terza settimana consecutiva - con livelli superiori alla media del quadriennio 2017-2020 in 7 degli 8 principali idrometri per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi, mentre solo uno risulta attualmente con un dato inferiore alle medie del periodo. Non ci sono novità per il lago di Conza della Campania mentre gli invasi del Cilento si segnalano in lieve calo.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici maggiori di quelli della settimana scorsa solo a Sessa Aurunca ma con 36 centimetri in più. Questo fiume evidenzia valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni, sia a Cassino che a Sessa Aurunca dove si pone in evidenza con 73 centimetri in più sulla media del periodo.

Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi stazionario, con 5 idrometri su sette che registrano variazioni dei livelli di massimo 2 centimetri. Questo fiume ha 3 valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente su 3 considerati, con in evidenza la stazione di Castel Volturno: 11 centimetri sopra la media del periodo.

Infine, il fiume Sele si presenta in uniforme aumento rispetto a una settimane fa, con in evidenza l’aumento di 11 centimetri a Serre Persano. Il Sele presenta 2 delle 3 le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 57 centimetri sopra la media del periodo.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento scende a 21 milioni di metri cubi e contiene l’85% della sua capacità, in diminuzione sulla settimana scorsa di 277.531 metri cubi, ma con un volume superiore del 58,46% rispetto ad un anno fa. Non sono stati aggiornati dall’Eipli i dati dell’invaso di Conza della Campania fermi al 5 aprile scorso, quando risultava in calo sul 25 marzo di 583.427 metri cubi, ma con quasi 45,9 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di 8,3 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.