Villaggio dei ragazzi: messa in suffragio di don Salvatore d’Angelo

103esimo anniversario della nascita del grande sacerdote casertano

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Il ricordo

Maddaloni.  

Un abbraccio, l’abbraccio di un'intera comunità al suo indimenticato fondatore: questa è stata la commemorazione religiosa in “suffragio” che ha avuto luogo, oggi alla fondazione, in occasione del 103esimo anniversario della nascita di don Salvatore.

Un abbraccio che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Andrea De Filippo, sindaco della città di Maddaloni, di Felicio De Luca, commissario straordinario del Villaggio dei Ragazzi, degli studenti, dell’associazione ex allievi, dei dipendenti e dei tanti amici che continuano nel tempo ad amare don Salvatore e il suo “Villaggio”.

L'omelia è stata officiata da Padre Leonardo Cuccurullo della chiesa dell’Annunziata in Maddaloni. Prima del termine della cerimonia è intervenuto il commissario De Luca che ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare Padre Leonardo per la disponibilità e la premura che lo distinguono nei confronti della Fondazione.

“La grandezza di don Salvatore - ha dichiarato il commissario De Luca - si può riconoscere nella sua capacità di dare testimonianza di fede traducendo l'amore verso Dio ed i fratelli in gesti concreti, soprattutto in favore dei giovani indigenti.  

Il Villaggio dei Ragazzi del nuovo millennio continua ancora oggi a seguire questo esempio, contribuendo a dare risposte ad un territorio ad alto rischio di povertà educativa ed esclusione sociale e confermandosi punto di riferimento per i giovani che vogliono intraprendere studi seri ed affrontare al meglio le sfide della vita".

Questa, invece, la dichiarazione del Sindaco De Filippo:

“Don Salvatore ha lasciato ai posteri due valori, in particolare, la gratitudine e la lealtà.  È questi valori io stamane vorrei trasmettere a voi studenti. Siate sempre grati di tutte le cose buone che ricevete, leali per divenire uomini e donne e, soprattutto, non tradite mai la fiducia di chi vi vuol bene”. La santa messa, infine, è stata accompagnata anche dalla recita, da parte del docente Francesco Angioni, della preghiera del Villaggio.